MONTE-CARLO, MONACO - APRIL 12: Lorenzo Musetti of Italy celebrates during the semi final match between Lorenzo Musetti of Italy and Alex De Minaur of Australia during day severn of the Rolex Monte-Carlo Masters at Monte-Carlo Country Club on April 12, 2025 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Lorenzo Musetti è uscito sconfitto dalla finale del Masters 1000 di Monte-Carlo, ma il bilancio della settimana rimane straordinariamente positivo. Il tennista di Carrara ha sfiorato il suo primo titolo in un torneo di questa categoria, fermandosi soltanto di fronte a Carlos Alcaraz e a un problema fisico che lo ha limitato nella partita decisiva.
Nel Principato, Musetti ha dato prova di una maturità crescente, mettendo in scena una serie di rimonte spettacolari – ben quattro su cinque incontri – che lo hanno portato, per la prima volta in carriera, a giocarsi il titolo in un 1000. Un traguardo che gli vale anche il miglior ranking di sempre: dalla prossima settimana sarà numero 11 al mondo, a soli 15 punti dal decimo posto occupato da Casper Ruud.
Contro Alcaraz, Musetti ha lottato finché ha potuto, ma un dolore alla coscia destra ha compromesso le sue chance nel momento cruciale. “Non so ancora cosa sia, dovremo fare degli esami nei prossimi giorni. Non ho potuto finire il match bene, ma in finale uno non si vuole ritirare, anche se non ero più in grado di giocare”, ha spiegato il toscano in conferenza stampa.
Dopo una settimana così intensa, il fisico ha chiesto il conto. “Probabilmente la lunga settimana ha inciso. Il mio corpo non mi ha permesso di giocarmi le mie chance fino alla fine, non mi permetteva di disputare una partita al livello necessario per battere Carlos”, ha ammesso con onestà.
Al di là della sconfitta, Monte-Carlo ha rappresentato un punto di svolta nella stagione e forse nella carriera di Musetti. Il suo tennis brillante, soprattutto sulla terra battuta, ha trovato continuità e determinazione. L’azzurro ha mostrato non solo colpi spettacolari, ma anche una tenuta mentale nuova, fondamentale nei momenti chiave.
Lui stesso ha voluto sottolinearlo: “Mi porto via un sacco di cose positive. Ho raggiunto tanti obiettivi. Ora mi devo settare un altro obiettivo, devo essere ambizioso anche perché la Top 10 non è ancora arrivata. È quello il principale obiettivo di questa stagione.”
Musetti ha già le idee chiare sui prossimi passi. Dopo il ritiro dal torneo di Barcellona, dove era inizialmente iscritto, si concederà una settimana di riposo per recuperare dall’infortunio e prepararsi al meglio per il Masters di Madrid. “Non andrò a Barcellona, mi prenderò una settimana di riposo, poi andrò a Madrid”, ha annunciato.
Ma l’appuntamento cerchiato in rosso è il Roland Garros, dove punta a sfruttare appieno il suo talento sulla terra battuta, la superficie che ama di più: “È la mia superficie preferita, il mio habitat naturale. Questa settimana mi ha dato la fiducia di poter essere ancora più ambizioso. Non ho molti punti da difendere, spero di poter fare bene specialmente al Roland Garros”, ha concluso.
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