L’ascesa, le grandi speranze per il futuro e quei maledetti infortuni che arrivano sempre puntuali a spezzare il sogno.

La storia di Juan Martin Del Potro è ormai giunta all’ultimo atto, con il suo prossimo rientro nel circuito ATP che segnerà definitivamente se il suo percorso nel tennis professionistico potrà continuare oppure sarà costretto ad una triste e prematura fine.

Dopo la straordinaria vittoria del 2009 agli US Open, che lo avevano consacrato come uno dei tennisti più talentuosi dell’epoca, sono arrivati i primi problemi, e negli ultimi anni la sua strada si è fatta sempre più in salita, dopo la tanto splendida quanto straziante semifinale di Wimbledon 2013 contro Novak Djokovic con il polso sinistro che ha sostituito quello destro nei suoi pensieri ed in quelli dei tanti fan dell’argentino.

Il tentativo di tornare ancora nel 2015, forzando i tempi per l’ansia di tornare ai suoi livelli, ed in nuovo stop che stavolta lo ha costretto a fare tutto nel miglior modo possibile, portando il margine di rischio al minimo e preparandosi al meglio per le prossime chances che riuscirà ad avere: la separazione dai suoi collaboratori storici Franco Davin e Martiniano Orazi aveva fatto suscitare nuovi insistenti dubbi sulle effettive possibilità di rivederlo nel circuito maggiore in pianta stabile, e sebbene quei dubbi siano giunti fino ad oggi, i continui messaggi trasmessi ai suoi sostenitori tramite i social network hanno mostrato la chiara volontà di non mollare, cercando di arrivare alla naturale fine della sua carriera solo per mezzo del suo tennis, senza più lunghe assenze, dentro e fuori dalle cliniche e sofferenza.

Lo stesso tennista albiceleste ha dichiarato:”So che siete ansiosi di vedermi giocare, ma vi prego di essere pazienti perché il mio ritorno sul campo deve avvenire gradualmente, con calma e pazienza.”

Manca a tutti il suo talento, la sua verve e quei colpi che sono stati in grado di impensierire tutti i big del tennis moderno: lui stesso, tuttavia, è stato già vicino al ritiro definitivo, vittima com’è stato di una crisi personale dovuta alle tante difficoltà, e al prossimo torneo di Delray Beach, dove potrà provare nuovamente le emozioni del court tanto amato, Del Potro si porterà dietro tante paure e insicurezze, unite alla grande voglia di rimettersi in discussione e di sconfiggere una volta per tutte quel demone che gli ha tolto quasi 5 anni della sua vita sportiva, con i suoi nuovi obiettivi chiari davanti ai suoi occhi ed un ultimatum che passa per la sua integrità fisica, con tutto l’appoggio del mondo di chi ama il tennis e vuole per lui un meritatissimo finale a lieto fine.