Inizia tra pochi giorni il Mutua Madrid Open, tra i più ambiti e importanti Master del circuito ATP, sia per prestigio che per considerevole prize money.
Per dare un’idea del livello del torneo, negli ultimi 12 anni solamente due annate sono state vinte da giocatori che non sono mai stati numeri 1: Murray nel 2008 e Nalbandian nel 2007. Un’altra caratteristica del torneo, la più evidente, la più discussa, è la qualità della terra, decisamente veloce. I tipici giocatori “terraioli” non hanno avuto sempre vita facile in questo torneo (lo stesso Nadal ha vinto “solo” quattro titoli) e d’altro canto giocatori tipicamente da superfici veloci, che non amano certo il rosso, sono potuti giungere all’ultimo atto. Tomas Berdych, Kei Nishikori, Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray si annoverano tra questi. Stesso discorso vale per le signorine Wozniacki, Safina, Kvitova, Williams, Sharapova e Azarenka.
Marat Safin, vincitore nel 2004
Ma veniamo al dunque e analizziamo il tabellone di questa edizione 2015.
Salta all’occhio la mancanza di Novak Djokovic, che lascerà campo agli altri tre attesi protagonisti: Federer, Murray e Nadal. Lo svizzero, se sfortunato, se la vedrà già al secondo turno con il pericoloso Nick Kyrgios. Dalla sua parte di tabellone vi è la sua bestia nera, Rafa Nadal, che anche se ultimamente non se la sta passando benissimo, è sempre una certezza (o attesa come tale) sulla terra. Nadal è, tra l’altro, il due volte detentore del titolo qui a Madrid. Sempre nella parte alta del tabellone si infilano Tsonga e Dimitrov, entrambi non proprio in forma, e anche l’italiano Fognini.
Nella parte bassa del tabellone potrebbe esserci un interessante terzo turno tra Andy Murray e Gael Monfils, sempre pericolosissimo su terra. Non si presentano particolari pericoli in questa sezione, con Lopez, Ferrer, Raonic, Bautista-Agut e Cilic che non sembrano essere avversari particolarmente difficili per lo scozzese e per il giapponese Nishikori. Esatto. Nishikori. Bisognerà stare attenti a come giocherà il nipponico, finalista dell’anno scorso e che potrebbe seriamente replicare il risultato.
Quindi, nella parte bassa del tabellone sembra essere favorito Kei Nishikori, mentre nella parte alta la finale di Federer dipenderà dalla condizione di Nadal.