Esattamente 50 anni Manolo Santana festeggiava la sua vittoria nel torneo di Wimbledon, una vittoria sì prestigiosa ma a livello economico imparagonabile con quelle odierne.
“Mi diedero 10 sterline, 124 pesetas e un orologio Rolex che ancora conservo a Madrid – ricorda lo spagnolo – Era tutto così diverso rispetto ad oggi: non potevamo sederci ai cambi campo, raggiungevo il torneo con la metropolitana, non eravamo ancora nell’Era Open, eravamo amatori e appassionati di tennis.”
Gli spagnoli a trionfare a Wimbledon furono solamente lui e Rafael Nadal circa quarant’anni dopo “Già dal 1965 avevo preso la decisione di non andare al Roland Garros per prepararmi a giocare meglio sull’erba. Volevo vincere Wimbledon a tutti i costi, sapevo che per il tennis spagnolo sarebbe stato qualcosa di grande, specie negli anni ’50 e 60 in cui la gente non sapeva nemmeno se la palla fosse rotonda o quadrata.”
Il grande assente, quest’anno, è proprio Rafael Nadal, a cui Santana ha riservato queste parole:“Purtroppo Rafa ha compiuto 30 anni, credo che possa tornare a vincere ma sarà sempre più difficile per lui. Con il suo desiderio di vincere, penso che forse lo potremo vedere ancora per altri 4 anni. Quella finale di Wimbledon in cui ha battuto Federer nel 2008, è qualcosa di indelebile. Rafa andò lì per vincere perchè era convinto di poterlo fare.”
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