Poche persone conoscono bene la pressione che ha una stella emergente di un paese così appassionato ed esigente nel tennis come l’Australia. Mark Philippoussis condivide molte cose con Nick Kyrgios: entrambi hanno origini greche e sono cresciuti in Australia, sono esplosi presto per via del loro potenziale e hanno un forte carattere. Philippoussis ha analizzato le possibili cause del temperamento molto spesso poco professionale del suo compatriota.
Finalista US Open 1998 e Wimbledon 2003, Mark è da considerare come uno dei più autorizzati a dare consigli a Nick e, perché no, a cercare di trovare una spiegazione a tutto. Il giovane australiano è continuamente bersagliato dalle critiche per il suo atteggiamento di questa stagione e Philippoussis crede di aver capito il perché di questi comportamenti: “Siamo arrivati ad un punto in cui devo prendere le cose con serietà e pensare che non si tratta di dettagli o di attitudine verso il tennis. Quando vedi qualcuno che fa quello che sta facendo Nick in questo 2019, la prima cosa che provi è compassione. È chiaro che non è felice, non penso che attaccandolo lo aiuteremo.“, ha riflettuto ai microfoni di Sportklub.
“Io gli auguro il meglio, davvero, mi sembra un bravo ragazzo. Arriviamo da circostanze simile e conosco la grande pressione che deve sopportare. Questo tipo di cattivi comportamenti che ha avuto sono la causa di una strada senza uscita, non è tranquillo, deve risolvere tutti i problemi della sua vita privata che gli impediscono di essere felice. Se potessi avere una conversazione con lui, l’ultima cosa di cui gli parlerei sarebbe il tennis. Cercherei di capire che cosa gli sta succedendo. Deve fare grandi sacrifici ed essere molto onesto con sé stesso per cambiare completamente.“, afferma Philippoussis. Nick Kyrgios ha 24 anni, ma la deriva verso cui sta andando quest’anno sta diventando pericolosa e sono già molti gli addetti ai lavori che parlano di un suo ritiro precoce dal tennis.
Mark Philippoussis parla anche di un contesto favorevole che potrebbe aiutarlo: “Deve scegliere molto bene le persone che vuole avere intorno. C’è bisogno di gente che lo guidi, che sappiano cosa è meglio per lui e gli pongano davanti obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili. Deve capire che è necessario acquisire certe abitudini e fare dei compromessi. Non so se questo è ciò che desidera, se davvero sta cercando di fare tutto questo e vuole cambiare. Questo è quello che mi preoccupa, deve capire che il tennis può aiutarlo a incontrare la felicità che non ha ora, non il contrario.” Interessante riflessione dell’ex numero 8 del mondo.