Massu-Thiem, un binomio che è nato nel febbraio del 2019. Massu-Thiem, un binomio che fino ad ora è stato un successo. Da quando l’austriaco si è affidato al coach cileno infatti ha vinto agli Us Open 2020 e Indian Wells 2019 in finale contro Federer, ha raggiunto le finale del RG 2019 e degli AO 2020 perse rispettivamente con Nadal e Djokovic, coloro che hanno vinto di più a Parigi e Melbourne. Inoltre ha raggiunto il terzo posto nel ranking ATP, ha fatto più di qualche scalpo ai Big three ed è arrivato in finale alle ATP Finals 2019 e 2020 perse rispettivamente con Tsitsipas e Medvedev.
“Uno degli obiettivi era migliorare le prestazioni su cemento. Ora non so se giochi meglio su terra o su cemento” ha detto Massu in un’intervista al sito della ITF. Ha poi continuato: “Ha un grande livello su entrambe le superfici, ma dobbiamo migliorare sull’erba. È un giocatore talentuoso e un gran lavoratore. È molto giovane, quindi vedo un futuro luminoso. Lui sa di poter vincere di più. Spero che nella nuova stagione continui a giocare un tennis solido”.
Il cileno ha poi parlato della sua impresa ad Atene 2004. Massu infatti ha vinto l’oro olimpico ai giochi di Atene 2004 sia in singolare che nel doppio, assieme al collega Fernando Gonzalez (bronzo in singolare). Nicolas ha affermato: “Ho sempre voluto fare la storia nello sport. Ho guardato Los Angeles 1984 quando avevo 5 anni e a Sydney 2000 ho portato la bandiera per il Cile. È stato indimenticabile. Non pensavo che quattro anni dopo avrei vinto 2 medaglie d’oro”.
Le Olimpiadi, a differenza di tutti gli altri grandi tornei, si tengono ogni 4 anni, perciò è veramente difficile arrivare al top della forma per quell’evento. Massu lo ha ribadito: “È difficile qualificarsi ai Giochi Olimpici e vincere una medaglia è davvero duro. Ogni tanto mi chiedo come sono riuscito a essere l’unico tennista uomo ad aver vinto due ori nelle stesse Olimpiadi. Ma ho sempre lavorato duro e ho cercato di ottenere qualcosa di importante nella mia carriera, ovvero vincere la Davis oppure uno Slam. Avevo 24 anni, avevo esperienza e fisicamente ero in buona forma. Il sorteggio è stato molto difficile, ma ho vinto.”