Masters 1000 di Cincinnati: brillanti vittorie di Flavio Cobolli, Luciano Darderi e Lorenzo Musetti

Masters 1000 di Cincinnati, azzurri grandi protagonisti

Parte nel migliore dei modi per i nostri colori il torneo di Cincinnati, il Masters 1000 statunitense che precede l’ultimo Slam di stagione, gli US Open di fine Agosto.

Ben sei gli azzurri iscritti al tabellone principale, con tre italiani già scesi in campo ed autori di ottime prestazioni sfociate in altrettante convincenti vittorie.

Flavio Cobolli bagna il suo esordio al Cincinnati Open con un successo dal peso specifico pesantissimo. Il giovane romano, n° 33 del Ranking ATP, supera infatti lo statunitense Tommy Paul, n°12 del mondo e testa di serie n°10 del seeding americano, con il punteggio di 6-2 4-6 7-5 in un match rocambolesco durato più di 2 ore.

Il set decisivo è stato il più emozionante in assoluto, con il 23enne azzurro che in perfetto stile sinneriano annulla tre match-point nel decimo game al tennista Star & Stripes, per poi brekkare immediatamente l’attonito Tommy e portare a casa una vittoria che vale triplo.

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Anche Luciano Darderi inizia alla grande il suo cammino al Masters 1000 statunitense. Dimostrando la stessa confidenza sulle superfici veloci che l’azzurro mostra abitualmente sulla terra battuta, Luli sconfigge brillantemente al primo turno il cileno Alejandro Tabilo in due set con il punteggio di 6-3 7-6(5) in 1 ora e 54 minuti di gioco.

L’italo-argentino ha espresso il suo abituale tennis pragmatico, solido ed aggressivo, a cui Tabilo non ha saputo opporre le necessarie contromisure. Bella e convincente vittoria del Dardo, dato che il quasi Top 20 cileno sta attraversando un ottimo periodo di forma fisica e tennistica.

Ovviamente, neppure farlo apposta, Darderi e Cobolli si sfideranno tra loro al prossimo turno in un derby tutto italiano che promette scintille: se nel circuito esistono due giocatori che in campo lottano come se non ci fosse un domani, sono proprio loro, i nostri due agguerriti ragazzi azzurri.

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L’ ultimo italiano ad alzare le braccia al cielo a fine partita, è stato Lorenzo Musetti che al suo esordio americano dopo lo splendido bronzo olimpico, abbatte un ostacolo parecchio complicato, il gigante cileno Nicolas Jarry, attualmente n°25 al Mondo.

Il nuovo Muso si aggiudica in rimonta la durissima sfida con il punteggio finale di 4-6 7-6(5) 7-6(4) dopo 2 ore e 48 minuti di partita, dimostrando per l’ennesima volta negli ultimi mesi quella cattiveria agonistica che al vecchio Musetti spesso difettava.

Ora per Lorenzo il Magnifico altro duello non agevole da affrontare, il padrone di casa Frances Tiafoe, n°27 al mondo, che al suo esordio casalingo si è sbarazzato in due set dello spagnolo Davidovich Fokina.

All’appello, mancano ancora i risultati di tre tennisti italiani, Jannik Sinner, opposto al giovane americano Alex Michelelsen, la Wild Card Matteo Berrettini, il cui avversario sarà il tosto danese Holger Rune e Matteo Arnaldi che se la vedrà con l’argentino Tomas Martin Etcheverry, tre partite caratterizzate da stuzzicanti motivi di interesse.

Per Arnaldi si tratta di capire se sarà in grado di confermare la splendida condizione palesata alla Rogers Cup, per Berrettini si spera che confermi e prosegua nella sua crescita esponenziale dimostrata a Gstaad e Kitzbuhel, per Sinner sarà da valutare il miglioramento della sua condizione generale, non solo in ottica torneo – a Cincinnati Carlos Alcaraz giocherà dopo aver disertato il precedente 1000 canadese – ma soprattutto in prospettiva US Open.

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