Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla terra rossa di Madrid. Il Mutua Madrid Open, secondo Masters 1000 stagionale su questa superficie, prende il via il 23 aprile alla Caja Mágica, e si preannuncia un’edizione ricca di sfide, promesse e incognite. Il sorteggio del tabellone principale ha offerto spunti intriganti per gli appassionati, sia sul fronte internazionale che, soprattutto, per il tennis italiano, che si presenta con ben otto giocatori nel main draw.
Il contingente azzurro è nutrito e variegato. La notizia più curiosa riguarda Federico Cinà, giovane siciliano classe 2005, che ha ricevuto una wild card e affronterà al primo turno Coleman Wong. Per lui, una potenziale sfida con Sebastian Korda al secondo turno sarebbe un’occasione da sogno.
Tra i più attesi c’è Lorenzo Musetti, testa di serie numero 10 e fresco finalista a Monte-Carlo. Dopo il bye al primo turno, il toscano sfiderà il vincente tra Etcheverry e Medjedovic, ma il suo cammino è tutt’altro che semplice: nello stesso spicchio di tabellone si trovano Stefanos Tsitsipas, Alex de Minaur e Carlos Alcaraz. Un percorso che potrebbe portarlo a un ipotetico scontro nei quarti proprio con il murciano, due volte vincitore a Madrid.
Matteo Berrettini, testa di serie numero 30, partirà anch’egli dal secondo turno contro uno tra Tien e Giron. Il romano spera in un buon sorteggio per ritrovare continuità, ma già al terzo turno potrebbe incrociare Jack Draper o Griekspoor, due avversari temibili sulla terra madrilena.
Flavio Cobolli avrà un esordio complesso contro Fabian Marozsan, semifinalista a Monaco, con il pericolo Holger Rune sullo sfondo. Luciano Darderi affronterà Quentin Halys, mentre Matteo Arnaldi, se supererà un qualificato, potrebbe trovare sulla sua strada Novak Djokovic, in una sfida dal sapore di consacrazione. Lorenzo Sonego, invece, esordirà con Miomir Kecmanovic, con il possibile ostacolo De Minaur in agguato.
Dalle qualificazioni proveranno ad accedere Fabio Fognini e Luca Nardi, alla ricerca di un pass last-minute per il main draw.
In testa al seeding troviamo Alexander Zverev, reduce dal trionfo a Monaco. Il tedesco debutterà contro il vincente del derby spagnolo tra Bautista Agut e Munar. Il suo cammino potrebbe complicarsi già dal terzo turno con Davidovich Fokina, seguito da un potenziale ottavo con Arthur Fils, il giovane francese che ha raggiunto i quarti in tutti i Masters finora disputati. In caso di successo, Zverev potrebbe ritrovare ai quarti Andrey Rublev, campione uscente a Madrid, che potrebbe iniziare il suo torneo con uno spettacolare incrocio con Gael Monfils.
Nel secondo quarto, Taylor Fritz e Holger Rune promettono scintille. L’americano esordirà contro uno tra O’Connell e Carabelli, mentre Rune, fresco vincitore a Barcellona, inizierà il suo percorso proprio contro il vincente del match tra Cobolli e Marozsan. Sulla strada di Rune potrebbe materializzarsi Daniil Medvedev, deciso a riscattarsi sulla terra, superficie storicamente ostica per lui.
Il terzo quarto è la zona di fuoco di Novak Djokovic. L’esordio del serbo non sarà banale, con la possibile sfida contro Arnaldi, seguita da potenziali incroci con Sebastian Baez, Tiafoe e Draper. Lo scenario di una semifinale con Carlos Alcaraz è nell’aria e accende già le fantasie dei tifosi.
A chiudere il tabellone c’è il quarto guidato proprio da Carlos Alcaraz, campione in carica e uomo da battere. L’iberico, dopo un primo turno abbordabile contro Bergs o Nishioka, potrebbe incrociare Jiri Lehecka al terzo turno, uno dei due cechi – con Machac – pronti a creare grattacapi. In prospettiva quarti, l’ostacolo è Lorenzo Musetti, sempre che il carrarino riesca a emergere dal girone infernale che comprende anche Tsitsipas e De Minaur.
Con l’assenza di Jannik Sinner, atteso a Roma, il torneo madrileno si candida a riscrivere alcune delle dinamiche attuali nel ranking ATP. Gli occhi saranno puntati su Zverev e Alcaraz, a caccia di punti pesanti per avvicinare la vetta. Allo stesso tempo, l’Italia sogna in grande con otto azzurri al via, pronti a sorprendere.
Tra giovani in rampa di lancio, grandi ritorni e possibili incroci stellari, Madrid promette spettacolo. E il pubblico della Caja Mágica è pronto a fare da cornice a una delle settimane più intense del tennis mondiale.
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