Mathieu su Federer: “Una lungo stop alla sua età è difficile. Non possiamo sapere come si riprenderà”

Per tanti ex giocatori e addetti del settore che oltre a dichiararsi entusiasti per il ritorno in campo di Roger Federer atteso per il mese di gennaio, si sono detti ottimisti su quelli che potranno essere i risultati dello svizzero, ce ne sono altrettanti che si sono mostrati più dubbiosi. Questo è il caso dell’ex tennista francese Paul-Henri Mathieu, vincitore di 4 titoli ATP 250 in carriera, il quale non ha voluto professarsi fiducioso a priori sul ritorno del campione di Basilea, ritenendo di poter capire le possibilità che ha Roger di tornare tra i migliori, solo dopo che avrà ricominciato a giocare. Il francese, che nei 7 incontri avuti in carriera con Federer non è mai riuscito a batterlo, ha dichiarato: “Onestamente credo che questa assenza prolungata non possa essere definita un vantaggio per Roger. Non possiamo sapere come si riprenderà davvero e questo credo che lo sappia anche lui. Quando ti fermi per lungo tempo, specialmente ad un’età come la sua, non puoi sapere come ti sentirai una volta tornato alle competizioni”.
Tornare in campo dopo una pausa lunga quasi un anno non sarà certo affatto facile per Federer, il quale, per Mathieu, non potrà fare troppo affidamento neanche sulla sua capacità di essere aggressivo: “Anche se Roger ha uno stile di gioco capace di accorciare gli scambi, per tutta la durata di un torneo, al meglio dei 5 set, ciò risulterà molto più complicato”.
Il francese si è poi espresso anche sull’eterno rivale-amico di Federer, Rafael Nadal, il quale quest’anno è riuscito ad eguagliare il record dello svizzero di 20 titoli slam: “Per Nadal sulla terra i 5 set sono ancora un vantaggio perché riesce così tanto a gestire il gioco da stancarsi meno dei suoi avversari. Al meglio dei 5 set ha più margine di errore che su 3 set, può perdere un set e rimediare. Più lungo è l’incontro, più grande è il margine”.

Diletta Tanzini

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