In occasione della presentazione dell’imminente edizione degli Australian Open, l’ex tennista ed attuale commentatore di Eurosport è stato intervistato dai colleghi spagnoli del portale “PuntodeBreak”.
Il prossimo torneo è l’Open dell’Australia. Chi vedi come favorito?
Direi Federer. L’anno scorso nessuno avrebbe mai pensato che lo vincesse arrivando senza pressioni. Chi o cosa gli può impedire la difesa del titolo?
Bella domanda. Chi potrebbe ostacolarlo?
Credo che David Goffin sia il primo giocatore da tenere d’occhio, il quale ha battuto Federer a Londra. Alexander Zverev invece è migliorato molto ed ha personalità, però non credo che sia ancora pronto per il grande salto.Melbourne.
Cosa ne pensi di Dimitrov? A Londra lo abbiamo visto in grandissima forma.
Non credo che per il momento possa vincere un Grand Slam, in quanto gli manca ancora un po’ di regolarità. Ha troppi alti e bassi ed il suo maggior handicap è quello di non riuscire a vincere i grandi giocatori come Federer o Nadal. Deve affrontarli pensando che non ha niente da perdere e molto guadagnare. Nel 2018 lo vedo sicuramente tra i primi tre al mondo.
E’ un peccato il ritiro di Murray a Melbourne.
Già nell’esibizione di Glasgow era chiarissimo che non riusciva a muoversi bene. Direi che è meglio che torni a giocare quando è al 100%, come hanno fatto l’anno scorso Federer e Nadal. Forzare in questo momento sarebbe una pessima idea.
È possibile che questo infortunio lo costringa a cambiare stile di gioco al suo rientro, o no?
La cosa più ovvia quando arrivi a quell’età è cercare di essere più aggressivo, giocare punti più brevi, come stanno facendo Federer e Nadal. Non credo che ad Andy piaccia prendersi più rischi ma se vuole migliorare è la cosa più giusta.
Come ci si può spiegare che Roger stia giocando il suo migliore tennis a 36 anni?
Io non direi che è il suo migliore tennis, bensì il più efficace. Gioca punti brevi, non tira sempre nello stesso punto, scende a rete quando va 30-0 o 40-15 cercando di non dare ritmo al suo rivale. Per il momento lui è il migliore giocatore sul circuito perchè usa la tattica perfettamente, cosa che prima non faceva così bene.
Lo vedi ancora numero 1 quest’ anno?
Non credo che sia una cosa che lo preoccupi siccome sta vincendo molti Grand Slams, ma adesso ha molti punti da difendere tra Australia, Indian Wells e Miami.
Per quanti anni pensi che egli possa continuare a giocare a questo livello?
Penso per altri due o tre anni. Direi che Federer a 40 anni nei Grand Slam sarà molto pericoloso. Ogni anno che passa gioca sempre meno tornei per concentrasi su quelli più importanti, è questo il suo segreto.
Infine, tra i Next Gen, chi vedi più pronto per vincere un Grand Slam nel futuro?
Sicuramente Alexander Zverev e Nick Kyrgios. L’australiano nella migliore forma è molto più forte del tedesco, ma la domanda è se Nick sia pronto a livello fisico per vincere sette partite al meglio di 5 set. La logica mi dice che Sascha ha il livello fisico e mentale per vincere un Grand Slam entro tre o quattro anni.
FONTE: PUNTODEBREAK