L’ex numero 1 del mondo Mats Wilander ha rilasciato un’intervista a “La Tercera”, nella quale ha analizzato tutte le attualità del circuito maschile, sottolineando tra le altre cose il gran lavoro realizzato da Nadal in questo 2017.
IL MATCH PREFERITO – Wilander ha riflettuto sulla partita che gli è piaciuta di più agli ultimi US Open, scegliendo alla fine il bellissimo quarto di finale tra Roger Federer e Juan Martin Del Potro, una partita terminata con la vittoria di quest’ultimo: “La partita più bella di questo 2017 è stata probabilmente quella tra Federer e Del Potro. Ovviamente Roger non ha giocato al suo livello massimo, ma questa non è la cosa più importante. Ciò che di realmente buono c’è stato nella partita è stata l’incredibile lotta che hanno mantenuto due tennisti con due stili completamente diversi. Scontri come questi fanno bene allo sport”.
ANALISI STAGIONALE – L’ex tennista svedese ha voluto analizzare la ragione per la quale numerosi giocatori top sono infortunati: “Il fattore in comune delle lesioni è il presente di Federer e Nadal. Entrambi hanno cominciato l’anno in una forma spettacolare, a tal punto che gli altri si sono visti più pressati di raggiungerli, allenandosi più duramente e giocando molti tornei seguiti. Sono sicuro che quello che è successo con Roger e Rafa lo scorso anno con gli infortuni e i loro rientri trionfali, hanno provocato che gli altri li prenderanno come esempio”.
L’ANNATA DI MURRAY – Wilander non vede come una delusione il livello di Andy Murray da quando è salito al primo posto in classifica: “Non ho visto un abbassamento di livello da parte di Andy in questa stagione. Non è facile giocare in questi luoghi e avere i tre giocatori più forti della storia dietro di te. Quello che ha ottenuto non è normale, dato che Murray ha combattuto molto per arrivare ad essere il numero 1 del mondo, però quando ci è arrivato non è riuscito a ritrovare la stessa motivazione. Io sono stato numero 1 del mondo e so che è complicato resettare gli obiettivi, una volta che lo raggiungi”. Mats ha affermato che è molto più importante vincere Grandi Slam di essere il numero 1 del mondo: “Guidare la classifica non vuol dire che il tuo tennis è il migliore al mondo. Significa che sei stato il più consistente e puoi esserlo anche senza vincere un torneo dello Slam. Anche senza vincere titoli. Trionfare in un grande torneo vuol dire che sei stato il migliore del mondo in queste due settimane”.
“NADAL? UN TENNISTA CHE AMMIRO” – Per finire, Mats Wilander ha affermato che Rafael Nadal è il tennista che più ammira nel circuito professionale in questo momento: “Ammiro più Rafa di Roger. Ovviamente Federer lotta in ogni partita, ma non lo dimostra come Nadal. Il tennista spagnolo mette subito in chiaro di essere al 100% in ogni match che disputa. Questa passione per la competizione e per la ricerca della perfezione è visibile in lui. La mia massima ammirazione è verso il modo in cui si comporta in campo”, ha concluso Wilander.