Matteo Berrettini è approdato ai quarti senza troppe difficoltà, 6-4, 6-4 il punteggio ai danni del francese Richard Gasquet affrontato agli ottavi di finale; subito una vittoria, dunque, dopo il rientro nel circuito, dopo il covid e il ritiro da Wimbledon.
Si prospettava un match agevole contro lo spagnolo Pedro Martinez, ma Matteo ha dovuto rimboccarsi le maniche dopo aver perso il primo set 6-3. È una vittoria in rimonta per lui, con il punteggio 3-6, 7-6(7-5), 6-1: l’ennesima a Gstaad, memore dei trionfi, sia in singolare – torneo vinto senza perdere un set – che in doppio, del 2018. Con quelle vittorie sono arrivate le sue prime due coppe pregiate in bacheca, fonti di energie positive.
Matteo ha iniziato il match parecchio male. Troppi errori non forzati di dritto hanno permesso allo spagnolo di mettere la testa avanti alla fine del primo set. Tante le palle break salvate ma non abbastanza in confronto ai punti vinti in seconda dello spagnolo, più del 70% alla fine del primo parziale. A circa 1000 metri di altezza il servizio incide molto e Matteo ha cercato di sfruttarlo fin dall’inizio, trovandone i frutti dall’inizio del secondo set. Il conteggio degli ace e delle prime vincenti ha fatto la differenza, consentendo a Matteo di approdare al tie-break. Dall’altra parte della rete lo spagnolo, sempre molto attento, dava vita ad un gran repertorio di palle corte impeccabili. Il tie-break inizia bene ma Matteo arriva a trovarsi sotto di 4 punti. Dal 5-1 si assiste a una vera e propria rimonta, protagonista la forza mentale dell’italiano che ha messo a segno 6 punti di fila, regalandosi il terzo set e la speranza di vittoria.
Benissimo poi nel set decisivo. Matteo più composto e più concentrato non sbaglia più un colpo e il dritto, che gli aveva dato fin troppi problemi durante il primo set, torna ad essere il suo colpo preferito. Pedro Martinez è invece completamente fuori dal match, diventano troppi gli errori di rovescio che consentono all’italiano di ottenere il primo match point sul servizio dello spagnolo, battuto con un perentorio 6-1 al terzo set. Finisce così una partita rivelatasi insidiosa, ma che Matteo è riuscito molto bene a dominare a partire dal secondo set.
Per Matteo è l’undicesima vittoria di fila in stagione – dopo il rientro dall’infortunio e dopo il covid – In semifinale l’italiano se la vedrà con l’austriaco Dominic Thiem, vincitore nel primo match di giornata contro Varillas. Thiem sembra essere tornato in gran forma, a seguito dei tanti match disputati nei quali non è riuscito a riemergere come prima dell’infortunio. Adesso è tutto da vedere: “Dominic è tornato, sarà un match difficile contro di lui, devo cercare di partire subito bene” ha detto Matteo. Sarà un gran match tra i due, i quali si sono già affrontati in passato. Matteo, che ha già familiarità col gioco dell’austriaco, ha tutte le carte in regola per vincere e conquistare la terza finale consecutiva.
Melania Malavenda