Medvedev: “Sogno la vetta del ranking, ma non è un ossessione”

Daniil Medvedev è reduce da una stagione a dir poco straordinaria. A parte le Finals, dove non è riuscito a superare la fase a gironi, ha disputato la seconda metà dell’anno sempre ai vertici, tanto da essere considerato il tennista più in forma nel corso delle competizioni di maggior rilievo. In questi giorni è impegnato in un torneo esibizione in Arabia Saudita, la Diriyah Tennis Cup.

Dopo aver dominato David Goffin, in finale affronterà proprio il nostro Fabio Fognini. Interpellato sulla sua condizione attuale ha dichiarato: “Penso che nel bel mezzo di una pre-stagione un torneo come questo sia buono”, ha spiegato Medvedev. “Non puoi esercitarti per quattro settimane senza testare il livello di gioco in partita. L’anno scorso ho fatto un torneo simile in Francia. Questo è il modo in cui io e il mio team abbiamo deciso di fare preparativi per la prossima stagione e vederemo se funzionerà. Sarà importante verificare le condizioni del mio tennis proprio nel bel mezzo della preseason. Per vedere cosa devo migliorare di più, cosa devo lavorare di più con il mio team. Ovviamente dopo la mia ultima stagione, ho grandi aspettative per il 2020, ma prima di tutto ho bisogno di rimanere lucido e vedere partita dopo partita la mia condizione”.

Il moscovita ha parlato del suo sogno di arrivare alla prima posizione del ranking: “Ci ho pensato da quando avevo sei anni, ma non ne sono ossessionato”. Medvedev infine ha toccato la questione della Russia estromessa dalle prossime Olimpiadi: “So cosa è successo, ma non so come reagire perché non sono in questa federazione. Da tempo vivo ed ho la residenza a Montecarlo“.