Matteo Berrettini si ferma ai quarti di finale del Miami Open dopo un’autentica battaglia contro Taylor Fritz. Il tennista romano ha messo in campo una prestazione straordinaria, ribaltando più volte un match che sembrava già chiuso, annullando sei match point nel secondo set e portando l’incontro al terzo. Nonostante la tenacia, il numero 4 del mondo ha avuto la meglio con il punteggio di 7-5, 6-7(7), 7-5 dopo due ore e 46 minuti di gioco.
Un primo set equilibrato, ma Fritz affonda il colpo
Il match si apre con Berrettini subito aggressivo: prende il comando del gioco e strappa il servizio a Fritz nel primo game. Lo statunitense, però, risponde immediatamente con il controbreak, mostrando la solidità che lo ha portato fino ai vertici del ranking. Entrambi i giocatori impongono il loro servizio, con scambi potenti e pochi errori. Berrettini si fa apprezzare per la varietà dei colpi, alternando accelerazioni profonde a smorzate ben mascherate.
Quando il set sembra avviarsi verso il tie-break, Fritz aumenta la pressione e ottiene due set point nell’undicesimo game. L’azzurro ne annulla uno con un ace, ma sul secondo cede il servizio, permettendo all’americano di chiudere il parziale 7-5.
Cuore e coraggio: Berrettini salva sei match point e porta il match al terzo
Nel secondo set, entrambi i giocatori dominano con il servizio, riducendo al minimo le opportunità in risposta. Fritz, più solido da fondo, sembra avere il controllo della partita e arriva a due match point sul 5-4 in suo favore. Berrettini non trema, li cancella con un mix di potenza e tocco, trascinando l’incontro al tie-break.
Qui il numero 4 del mondo sembra poter chiudere i conti: si porta avanti 6-3, conquistando tre ulteriori match point consecutivi. Ma proprio quando tutto sembra finito, l’azzurro si esalta: annulla le occasioni con colpi straordinari, tra cui una palla corta perfetta e uno smash da urlo, e alla prima opportunità a suo favore chiude il set 9-7, mandando in delirio i tifosi italiani presenti sugli spalti.
Lucky No. 7 ☘️@Taylor_Fritz97 converts match point seven against Berrettini to reach #MiamiOpen semi-final, 7-5 6-7 7-5. pic.twitter.com/kR3dKIaFib
— Tennis TV (@TennisTV) March 28, 2025
Lotta serrata nel terzo set, Fritz vince nel finale
Sulle ali dell’entusiasmo, Berrettini parte forte nel parziale decisivo e tiene il primo turno di battuta a zero. Fritz, però, non si lascia intimidire e continua a spingere con il suo gioco offensivo. Il match prosegue senza break fino al 5-5, quando l’azzurro vive il suo momento più difficile: due errori di dritto gli costano una palla break fatale, che l’americano sfrutta con grande cinismo. Nel game successivo, Fritz non sbaglia e chiude la partita con il suo servizio, guadagnandosi l’accesso alla semifinale.
Una sconfitta amara, ma Berrettini è tornato
Pur uscendo sconfitto, Berrettini esce a testa alta da Miami. La sua prestazione è stata tra le migliori dell’ultimo anno, con 41 vincenti e una difesa incredibile nei momenti più difficili. La crescita del rovescio, la capacità di reggere gli scambi lunghi e la solidità mentale dimostrano che il tennista romano sta tornando ai suoi livelli migliori.
Il dato che ha fatto la differenza è stato quello sulla seconda di servizio: Fritz ha vinto il 63% dei punti, contro il 37% dell’azzurro. Inoltre, l’americano ha risposto meglio e ha avuto un rendimento più costante negli scambi prolungati.
Con questa vittoria, Fritz raggiunge la sua sesta semifinale in un Masters 1000 e affronterà Jakub Mensik. Per Berrettini, invece, il torneo si chiude con la consapevolezza di poter competere nuovamente ai massimi livelli. Se continuerà su questa strada, il ritorno tra i grandi del circuito non sarà lontano.