Dopo aver iniziato la sua carriera con la Wilson, nel 2009 Novak Djokovic è ufficialmente passato a Head, marchio di racchette che ancora oggi lo accompagna. In questo periodo molto complicato dal punto di vista fisico, un cambiamento molto importante è stato apportato anche al telaio della sua racchetta: “Il modello è sempre lo stesso, ma ho effettuato alcune modifiche che nel nostro mondo sono fondamentali. Anche Agassi e Stepanek hanno pensato che fosse una buona idea.”
Pare che la nuova racchetta sia più leggera rispetto a quella precedente, in modo da ridurre lo sforzo sul gomito operato del serbo. Come ogni cambiamento, non è mai facile adattarsi: “Ovviamente ci vuole un po’ di tempo per adattarsi, ma più passa il tempo e più mi sento a mio agio. Quando Federer cambiò racchetta qualche anno fa penso abbia impiegato qualche mese per trovarsi a suo agio. Voglio migliorare alcuni aspetti del mio gioco, perché non usufruire della tecnologia? È stata una scelta molto importante.”
Dopo tutto, Nole ha già provato l’esperienza del cambio di racchetta, anche se in quest’occasione si parla di un cambio meno drastico: “Mi era già successo nel 2009, ho impiegato anche più di un anno per adattarmi. Ho già notato alcuni miglioramenti, soprattutto nella potenza e al servizio. Adesso ho anche più angoli a disposizione.“
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La sua palla però è meno pesante adesso (cit. Riccardo Piatti)