Nell’ATP 250 di Stoccolma è toccato a Thomas Berdych, prima testa di serie del tabellone, il compito di offrire il match del prime-time sul centrale svedese. Avversario da prendere con le molle, il tedesco Aleksander Zverev. Un break per set ha deciso l’incontro a favore del ceco, che ha fatto valere la maggiore pesantezza dei colpi rispetto alle variazioni e ai guizzi improvvisi del suo giovane e promettente avversario 6-3 6-4 lo score finale.
Si rivede ai quarti di finale il talentuoso bulgare Grigor Dimitrov che regola in due set piuttosto sereni il “miracolato” Nico Almagro, che in fase di risalita dopo l’infortunio patito nella scorsa primavera, ha beneficiato prima di un ripescaggio come lucky loser e poi è sopravissuto al primo turno contro il finlandese Nieminem che non ha sfruttato ben due match-point durante il tie-break del secondo set. Dimitrov ha imposto la sua maggiore attitudine al veloce indoor, anticipando bene la risposta e mettendo spesso i piedi nel campo, senza accettare mai lo scambio sulla diagonale di rovescio contro lo spagnolo. Punteggio finale 6-2 6-4.
A Mosca invece è uscito a sorpresa al secondo turno Michail Kukushkin, per mano del Andrey Kuznetsov. Una match a senso unico nella prima frazione conclusa per 6-1, mai in discussione nel primo set, con il russo sempre al comando delle operazioni e molto incisivo in fase di risposta. Più continuo l’uzbeco nella seconda partita, sopratutto al servizio che riusciva a tenere con relativa facilità fino all’undicesimo game, equilibrato con ben 3 palle games per la testa di serie n. 8 del torneo, puntualmente annullate con grande applicazione dal russo, che riusciva a breakkare l’avversario e a chiudere per 7.5, accedendo ai quarti di finale.