Mouratoglou: “Federer incarna la perfezione ma Djokovic vincerà più Slam”

Secondo Patrick Mouratoglou sarà Roger Federer il giocatore più forte di tutti tempi, ma non è solo una sua opinione dato che per molti l’elvetico è già il tennista più forte di tutti i tempi. Federer guida la classifica per Slam vinti con 20 titoli, Rafa Nadal a seguire con 19 titoli e Novak Djokovic con 16 titoli, il più giovane nel famigerato “Big 3”, ma che con un occhio al futuro potrebbe essere lui il più vincente.

I BIG THREE

Alla rivista tedesca Spiegel, Mouratoglou, ha spiegato come Nole fosse già al top del tennis mondiale dopo l’infortunio del 2016 post Roland Garros e di come fosse già vincente, e conquistatore, quando Nadal e Federer erano nel loro miglior periodo: “Quando i Big 3 giocavano il loro miglior tennis Djokovic vinceva molto, non avesse avuto quei due anni di stop probabilmente era già il giocatore con più titoli Slam vinti”, afferma l’allenatore di Stefanos Tsitsipas e Serena Williams. I Big 3 hanno inevitabilmente cambiato il tennis maschile, a loro modo con i loro diversi stili, ma tecnicamente Federer è irrangiugibile sotto ogni aspetto: “Roger è un genio, il suo tennis incarna la perfezione, nessuno ha mai giocato come lui”.

Novak Djokovic alza al cielo il trofeo di Wimbledon

ZVEREV E LA NEXT GEN

Una critica costruttiva invece per il giovane teutonico Alexander Zverev, che ha ancora qualcosa da sbloccare nella propria psiche. Il coach greco, fino ad ora, non lo vede al massimo delle sue potenzialità: “La sua ascesa è dovuta alle sue grandi qualità, fino ad ora però non ha sviluppato gli elementi necessari per conquistare uno Slam. Si muove molto bene in campo ma non basta, mi ricorda Andy Murray, un grande giocatore che però non ha inciso nei Grand Slam, poi si è migliorato ed è diventato vincente. Sascha deve assolutamente evolversi” conclude il francese.

Non è lontano per Djokovic l’obiettivo di diventare il più vincente nel numero di Slam, soprattutto nel caso in cui le prossime stagioni fossero del livello delle ultime due. Molti sperano, invece, che il 2020 sia finalmente l’anno di Sascha Zverev e della sua definitiva consacrazione insieme agli altri NextGen, che cercheranno di spodestare i Big 3.

Lorenzo Marini

Recent Posts

Zverev ritrova sé stesso: “A Madrid mi sento sempre a casa”

La rinascita parte da Monaco Alexander Zverev ha messo fine a un digiuno che durava…

8 ore ago

Del Potro: “Finché Djokovic continuerà a giocare, sarà il migliore”

Un campione fuori dal campo Juan Martín del Potro, uno dei tennisti più amati e…

8 ore ago

Djere domina un Fognini stanco e poco lucido: fuori al primo turno a Madrid

Fabio Fognini esce di scena al primo turno del Mutua Madrid Open in modo netto…

8 ore ago

Da Wimbledon a Cayos Cochinos: Camila Giorgi riparte dall’Isola dei Famosi

Un anno dopo il suo enigmatico ritiro dal tennis, Camila Giorgi torna sotto i riflettori.…

13 ore ago

Federico Cinà brilla a Madrid: esordio vincente contro Coleman Wong

Federico Cinà non tradisce le attese. Alla sua prima partecipazione in un Masters 1000 su…

16 ore ago

Aleksandar Kovacevic: “Minacce alla mia famiglia, anche quando vinco”

Un talento diviso tra racchetta e montagne innevate Aleksandar Kovacevic non è il classico tennista…

16 ore ago