Mouratoglou:”Djokovic ha fatto un errore, ma chi non ne commette?”

Reduce dall’esperienza dell’Ultimate Tennis Showdown, Patrick Mouratoglou durante un’intervista ha spaziato tra UsOpen, Nick Kyrgios, ATP e WTA e anche Novak Djokovic.

“Siamo soddisfatti di quanto fatto all’UTS, tanti big hanno partecipato, siamo partiti da zero e il torneo è stato trasmesso in 100 paesi. Mi piacerebbe diventasse una presenza fissa pre UsOpen, magari aprendosi anche al femminile. E’ un formato che si avvicina ai giovani e sarebbe bello poter vedere i giocatori giocare sia qui che in tornei canonici.”

Ultimate Tennis Showdown

Durante l’intervista si è parlato anche di ATP e WTA, scontente delle dichiarazioni pre torneo rilasciate da Mouratoglou in cui affermava che il circuito è poco seguito dai giovani.

“Sono sorpreso si siano risentiti per le mie dichiarazioni, ci sono studi statistici in merito che evidenziano la mia conclusione. C’è differenza tra chi frequenta un torneo e chi lo segue in TV, quest’ultimo ha un’età anagrafica più avanzata mentre allo stadio ci vanno più giovani ma non solo per seguire il torneo. Non voglio criticare ATP e WTA che hanno fidelizzato bene i loro appassionati, ma questo discorso va oltre il tennis e si estende anche ad altri sport.”

Novak Djokovic e Nick Kyrgios

Non si poteva evitare l’argomento UsOpen e Novak Djokovic, visto il clamore mediatico creato durante l’ultimo periodo che ha visto come ben sappiamo, un Nick Kyrgios molto polemico nei confronti del serbo.

“Qua in Europa la situazione sta cercando di torneare alla normalità, la gente esce, va al ristorante, a divertirsi. Novak ha organizzato un evento, sbagliando alcune scelte, ma chi non commette errori? E’ molto più facile commentare dal divano. Nick è un provocatore, è il suo personaggio, a volte esagera ma tanta gente lo ama, sarebbe perfetto per gli UTS, è uno dei pochi oltre ai Big Three in grado di richiamare pubblico.”

Mouratoglou conclude poi parlando degli UsOpen che ancora sono in balia degli eventi.

“C’è voglia di ripartire, specialmente in un evento come uno Slam, resta da capire cosa potranno fare i giocatori al rientro in Europa. Se dovranno affrontare una quarantena potrebbero saltare Roma e Madrid il che potrebbe spingerli ad evitare di giocare sul cemento di New York.”

Alex Bisi

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