Murray dice no alla wild card Us Open e spiega: “Non posso ancora fidarmi delle mie condizioni”

L'ex numero uno del mondo rinuncia all'invito concessogli dagli organizzatori dell'ultimo Slam dell'anno, affermando di aver disputato poche partite per poter onorare al meglio l'impegno.

Andy Murray non giocherà i prossimi Us Open. Ad annunciare la decisione di voler rifiutare la wild card concessagli dagli organizzatori è stato proprio l’ex numero uno del mondo, che dopo l’eliminazione al primo turno del torneo di Cincinnati ha spiegato i motivi della rinuncia, descrivendo anche le sue sensazioni al ritorno alle gare ufficiali.

Il tennista scozzese, unitamente al suo staff, aveva già sciolto le riserve in merito ad un’eventuale presenza a New York prima dell’inizio del Masters 1000 di Cincinnati, dove nella giornata di ieri ha dovuto arrendersi al francese Gasquet: “Speravamo di ricevere un invito per un torneo più prossimo agli Us Open per vedere come mi sentivo e soprattutto per cercare di mettere dei match nelle gambe. Non riesco ancora a fidarmi delle mie condizioni attuali, voglio essere leale con me stesso, perciò ho deciso di non accettare. Se avessi detto sì alla wild card e poi non avessi giocato, avrei ricevuto molte domande sul mio stato di salute. C’erano tante probabilità che non sarei sceso in campo, perchè anche oggi le mie gambe mi sono sembrate pesanti alla fine dell’incontro e non penso che la situazione sarebbe cambiata molto in due settimane“.

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