Il numero 3 del mondo è molto affascinato dal torneo di Monaco e avverte che non si è mai sentito più fiducioso di ora per quanto riguarda la stagione sul rosso. Ecco la nuova ed inedita fase della carriera di Murray.
“Non credo che cambieranno molte cose“, dice lo scozzese Andy Murray in procinto di giocare il suo primo torneo come marito di Kim Sears. L’ex vincitore di Wimbledon e US Open ha trascorso 10 giorni a Barcellona dopo il matrimonio e, con molta coscienza, ha iniziato la sua preparazione sul rosso con il nuovo allenatore a tempo pieno: Jonas Bjorkman.
“Come allenatore non lo conosco così bene, perchè ci ho trascorso solo alcuni giorni insieme a Barcellona la scorsa settimana, ma mi sembra di capire che sia una persona molto tranquilla. Ha una mentalità molto buona e un grande metodo di lavoro. Ovviamente ha molta esperienza tra singolare e doppio, il che può solo essere positivo. Vedremo come va questa settimana, ma per adesso vado molto d’accordo con lui“, ha detto Murray in conferenza stampa a Monaco di Baviera.
Il torneo bavarese sarà il primo sulla terra in cui Murray sarà protagonista in questa stagione e il primo 250 a cui partecipa. “Mai nella mia vita ho giocato in un ATP 250 sulla terra rossa e ho pensato che sarebbe stata una buona occasione per giocare qualche partita su questa superficie in vista dei tornei maggiori. Spero in una buona settimana“.
“Mi piacerebbe molto vincere un titolo su terra battuta: molte volte ho giocato bene su questa superficie, ma poi mi fermavo contro Rafa o Novak, perciò spero di fare molto bene qui“, ha detto lo scozzese sollevato dall’assenza dei due giocatori nel torneo di questa settimana.
Murray ha vissuto una luna di miele da sogno nella capitale catalana, che è stata anche il centro dei suoi allenamenti: qui ha avuto l’opportunità di incontrare molti giocatori. “Dopo il matrimonio ho trascorso 10 giorni a Barcellona, è stato davvero fantastico, i miei allenamenti sono andati alla grande e c’erano molti altri tennisti che preparavano la stagione sul rosso“.
“Fisicamente mi sento molto bene, cosa che non succedeva negli anni più recenti al momento dell’inizio della stagione su terra, quando emergevano i miei problemi alla schiena” avvisa un Murray che mai nella sua carriera è stato esigente sul rosso, ma che è in grado di agguantare un titolo in questo 2015.