Musetti: “È un momento straordinario, mi sento davvero come a casa”

La rinascita sulla terra rossa

Lorenzo Musetti continua a incantare e sorprendere al Rolex Monte-Carlo Masters. Dopo la straordinaria rimonta contro Stefanos Tsitsipas, il giovane tennista toscano si è ripetuto anche nella semifinale contro Alex De Minaur, strappando un’altra vittoria in tre set e conquistando l’accesso alla sua prima finale nel Principato. Un risultato storico, che lo inserisce tra i grandi del tennis italiano e lo proietta verso nuove vette del ranking ATP.

Partita dalle mille emozioni, quella disputata contro l’australiano, iniziata nel peggiore dei modi: un primo set perso con un netto 6-1 che sembrava preannunciare una disfatta. Ma Musetti ha saputo, ancora una volta, cambiare marcia. Davanti a un pubblico caloroso che lo ha sostenuto come fosse di casa, ha ritrovato ritmo e fiducia, trasformando l’inerzia del match.

Una battaglia di nervi e pazienza

Il secondo set è stato un susseguirsi di colpi di scena, rotto solo nel finale dall’allungo decisivo dell’azzurro. Nel terzo, il match si è trasformato in una sfida mentale. Dopo aver perso un break prezioso proprio nel momento clou, Musetti ha mostrato una maturità sorprendente: ha tenuto i nervi saldi, giocando punto su punto, senza concedere nulla.

Alla fine, la vittoria è arrivata anche grazie a un’arma rivelatasi fondamentale: la pazienza. “Con le condizioni di oggi non era facile, il campo era molto lento con la pioggia, era complicato superare il muro di Alex. Alla fine ho avuto pazienza e questa è stata la chiave”, ha dichiarato a caldo il carrarino. Un pensiero ribadito anche dopo la sfida: “Sembra che ripeto lo stesso match ogni giorno qui a Monte-Carlo. Anche contro Tsitsipas ho faticato a trovare il ritmo all’inizio”.

Una finale dal sapore di storia

Ora per Musetti c’è la prova più grande: Carlos Alcaraz, già ribattezzato “il re della terra rossa”, anche se nel Principato non aveva mai brillato prima di questa edizione. Sarà una sfida aperta, tra due talenti della nuova generazione, che hanno già incrociato le racchette in passato. Musetti lo ha battuto sulla terra di Amburgo nel 2022, conquistando in quell’occasione il suo primo titolo ATP.

La finale di Monte Carlo rappresenta molto più di una semplice partita per il ventiduenne toscano. È l’occasione per entrare nella leggenda del tennis italiano. Dopo Corrado Barazzutti nel 1977 e Fabio Fognini nel 2019 – che lì vinse il primo Masters 1000 italiano dell’era moderna – Musetti è solo il terzo italiano a raggiungere questo traguardo nel Principato. Ed è anche il terzo azzurro a raggiungere una finale su terra rossa in un Masters 1000, dopo Fognini e Matteo Berrettini.

Con la vittoria contro De Minaur, Musetti si è inoltre garantito l’ingresso nella Top 11 mondiale, e se dovesse trionfare contro Alcaraz, farebbe il suo esordio tra i Top 10, un traguardo che sembrava impensabile fino a qualche settimana fa. “Devi sperimentare qualcosa del genere per riuscire a crederci davvero. Non è una cosa a cui puoi pensare prima che succeda. È un momento straordinario, qui c’è tutto il mio team, la mia famiglia. Mi sento davvero come a casa”, ha confidato emozionato.

Una conferma che sa di consacrazione

Il torneo di Monte Carlo ha sancito una crescita evidente, non solo tecnica, ma soprattutto mentale, per Lorenzo Musetti. In pochi giorni, ha superato due Top 10, una doppietta mai riuscita prima in carriera, dimostrando di poter competere ai massimi livelli. In un circuito dove la costanza mentale fa spesso la differenza, la solidità mostrata in queste battaglie rappresenta un segnale forte.

Ora l’Italia del tennis sogna. Con la sua racchetta elegante, il rovescio a una mano e il cuore pieno di grinta, Musetti ha conquistato Monte Carlo e si prepara a giocarsi una delle finali più importanti della sua giovane carriera. E con questa determinazione, nessun traguardo sembra più irraggiungibile.

BREVI

PIù POPOLARI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.