Lorenzo Musetti è già una delle stelle del florido movimento tennistico azzurro. Il classe 2002 di Carrara, reduce dal successo ai danni di Pellegrino (6-1 6-4) negli ottavi di finale delle prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, ha raccontato la sua escalation di popolarità in seguito al trionfo di Melbourne, descrivendo le sensazioni vissute nel calcare per la prima volta in carriera i campi del Foro Italico, con un sogno nel cassetto chiamato main draw.
Al termine del primo match del mini torneo preliminare che mette in palio una wild card per il tabellone principale, Musetti è stato subissato di richieste per selfie e autografi. Il giovane italiano ha rivelato il momento il cui è scoppiata la sua grande popolarità, sottolineando tutte le difficoltà nella gestione di una situazione nuova per un ragazzo di soli 17 anni: “Dopo gli Australian Open è cambiato molto, sono finito sotto i riflettori. Djokovic mi ha taggato in una storia e c’è stato un vero e proprio boom di follower. Nella mia testa sono rimasto umile, ma nei primi tornei dopo l’Australia avevo tanta attenzione e pressione. Ultimamente ho imparato a conviverci e mi sono sbloccato, ritrovando il mio miglior tennis“.
L’attuale n. 453 del mondo, forte degli ottavi di finale raggiunti al Challenger di Barletta, ha provato ad esprimere le emozioni provate nel giocare il primo incontro nel torneo di casa, puntando il mirino sul main draw del Masters 1000 romano: “Sono molto soddisfatto dei primi match giocati qui. Sto gestendo al meglio le sensazioni e le pressioni davanti ad un pubblico già abbastanza numeroso. Da italiano è un sogno giocare al Foro Italico e provo sentimenti speciali, l’obiettivo è ottenere la wild card per disputare il “vero” torneo. Sarà molto dura, mi aspettano altri avversari tosti, che conosco molto bene“.