Per il nostro Lorenzo Musetti, debutto insidioso all’ABN Amro Open 500 di Rotterdam, messo di fronte al giocatore di casa, il 27enne Tallon Griekspoor, attualmente n°29 al mondo e specialista delle superfici veloci. Tallon si rivela avversario veramente complicato tant’è che il Muso viene sconfitto in rimonta dopo un’autentica battaglia durata quasi tre ore con il punteggio di 3-6, 7-6, 7-6.
Mi trovo in difficoltà a commentare il match perso dall’azzurro: 13 palle break a disposizione contro le 4 dell’olandese, + 25 nel bilancio tra vincenti e non forzati, 63% di prime in campo e soprattutto 2 match point non sfruttati. Ha proprio ragione Adriano Panatta: il tennis è lo sport del diavolo, altrimenti non si spiegherebbe un partita del genere.
Nel primo set inizia a servire il carrarino: Lorenzo parte forte, aggressivo, piedi sulla linea di fondo, come Tallon del resto. Nel quarto game l’italiano si procura due palle break: l’olandese ne annulla una con un servizio vincente mentre capitola sulla seconda commettendo un errore di dritto: 3-1 Musetti. Il 4-1 arriva sulla scia dell’entusiasmo, con l’orange che accorcia rapidamente sul 4-2.
Musetti si porta brillantemente sul 5-2, vincendo un paio di bei punti a rete costruiti bene da fondo campo. L’italiano già all’ottavo game avrebbe potuto chiudere il parziale ma l’olandese è molto bravo ad annullare 4 set point e portarsi sul 5-3. Nel gioco successivo, il talento toscano, servendo una seconda molto carica induce all’errore Tallon, procurandosi 2 set point e grazie ad un un errore in slice dell’avversario, chiude meritatamente il primo set per 6-3.
Secondo set, parte Griekspoor al servizio, 1-1 rapidissimo. Nel terzo game Muso ha le sue chance per brekkare, ma sul 15-40 l’olandese con due punti a rete, un ace e un servizio vincente si porta sul 2-1. Si arriva sul 4-4 senza scossoni mentre nel nono game con Griekspoor al servizio, Musetti riesce a portare il rivale ai vantaggi partendo dal 40-0: con una volee ed un servizio vincente il 29 al mondo si salva e si porta sul 5-4.
I due tennisti se le suonano di santa ragione in ogni parte del campo, ma solo Tallon riesce a procurarsi una palla break sul 6-5 in suo favore, con un nastro che porta in corridoio una palla difensiva dell’italiano. Tuttavia un paio di errori dell’olandese e un dritto anomalo di Lorenzo regalano il tie break al classe 2002. Subito minibreak per Lorenzo e rapido 3-0. Sul 4-2 per Lollo, un nastro sfortunato regala il contro mini break a Tallon: 4-3. La lotta è molto serrata ma l’olandese è più aggressivo, mette sotto pressione l’azzurro e riesce a chiudere il tie break per 9-7 a suo favore, dopo aver avuto a disposizione 4 set point.
Nel terzo e decisivo set, Lorenzo parte bene, senza strascichi per l’andamento del secondo parziale: 1-0. Addirittura nel secondo game Lorenzo riesce a procurarsi 3 break point e infine a portarsi sul 2-0. Il 3-0 arriva grazie a qualche errore di Griekspoor che però rimane in scia e si porta rapidamente sul 3-1. L’olandese produce il massimo sforzo offensivo con il toscano al servizio, ma lottando come un leone, Lorenzo riesce a salvare due palle break e chiudere il game, portandosi sul 4-1. Il 27enne di casa ottiene un facile 4-2 ma Lorenzo, con un errore banale prima e una palla corta ben pensata ma mal realizzata sul nastro poi, restituisce il break: 4-3.
Tutto da rifare: botta e riposta, in un amen si arriva sul 6-5. Serve Griekspoor, 15-0, ma due errori e un passante in lungolinea di Lorenzo su discesa a rete dell’olandese regalano 2 match point all’italiano: sembra fatta, ma tre ace inframmezzati da una proiezione in attacco di Tallon rimandano tutto al tie. E come accade spesso in questi casi, la situazione prende subito una brutta piega: Lorenzo commette due errori che indirizzano la partita verso l’orange.
In un lampo di arriva sul 5-2 e con una bella volee bassa di rovescio Griekspoor si conquista 4 match point. Uno lo spreca sbagliando di dritto, ma quello successivo è quello buono. Tallon serve e chiude a rete il match, vittoria che premia l’olandese per la sua grande partita, offensiva e coraggiosa.
Lorenzo promosso, forse un po’ remissivo in qualche fase del match ma merito dell’olandese, sempre costantemente in attacco. Barazzutti nel box di Musetti non credo avrà molto da rimproverare al suo talentuoso pupillo: Lorenzo sul veloce sembra un giocatore diverso.