Musetti soffre ma è al secondo turno, impresa di Cobolli. Murray saluta l’Australian Open

Con tanta sofferenza, in quattro set, Musetti vince la sua prima partita a Melbourne. Primo successo in assoluto in un torneo dello Slam per Cobolli, che al quinto set elimina Jarry. Battuto in tre set da Etcheverry, Murray ammette che potrebbe essere stato il suo ultimo match nel torneo dove ha raggiunto cinque finali

Seconda giornata di Australian Open 2024 al Melbourne Park. Seconda giornata in cui avanzano al secondo turno altri due tennisti italiani (che si vanno ad aggiungere a Jannik Sinner e Matteo Arnaldi), ma anche una giornata nella quale due signori che hanno fatto la storia di questo torneo, e non solo, potrebbero aver giocato la loro ultima partita a Melbourne. Ha vinto invece il suo primo match in carriera all’Australian Open Lorenzo Musetti, che in quattro set, con il punteggio di 7-6 7-6 4-6 6-2, ha superato il francese Benjamin Bonzi. Una vittoria “brutta”, in una partita non giocata bene dal carrarino. Il problema è sempre lo stesso: troppo lontano dalla riga di fondo campo e troppo passivo. Oggi però insieme a questo c’era anche la discontinuità. L’aspetto positivo del match di Musetti è sicuramente l’atteggiamento, sempre positivo, ed è proprio questo, insieme a qualche gentile offerta di Bonzi nei momenti chiave, che hanno permesso a Lorenzo di raggiungere il secondo turno, dove sfiderà un altro francese, osso molto più duro, Luca Van Assche.

Sorprendente la vittoria di Flavio Cobolli, che conquista il primo successo in un torneo dello Slam, e lo fa battendo la testa di serie numero 18 Nicolas Jarry al quinto set. 6-4 3-6 6-3 2-6 7-5 in 4 ore precise, e il tennista romano si contenderà l’accesso al terzo turno contro il russo Pavel Kotov. Le immagini un po’ malinconiche di giornata riguardano invece Andy Murray, sconfitto nettamente, per 6-4 6-2 6-2 da Tomas Martin Etcheverry. Lo scozzese ha dato tutto e di più per questo sport, molto più di quello che gli si potesse chiedere, ed in campo dà proprio quest’impressione. Il saluto finale al pubblico di Melbourne sembra più un addio, ed un ringraziamento non solo per il supporto odierno. Come dichiarato da lui stesso nella conferenza stampa post-match, questo potrebbe essere stato l’ultimo match di Murray all’Australian Open, dove ha disputato cinque finali (tutte perse). Non un discorso identico per Stan Wawrinka, ma anche per lo svizzero, a 38 anni, non è per nulla scontato un ritorno il prossimo anno nel torneo vinto nel 2014, dopo la sconfitta per 6-4 3-6 5-7 6-3 6-0 con Adrian Mannarino.

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