Prosegue il momento negativo di Lorenzo Musetti che nel primo turno dell’ATP 500 di Rio de Janeiro è stato sconfitto per 6-4, 6-1 da Nicolas Jarry. Il tennista carrarese si sta imbattendo in una serie di risultati infelici a partire dalle Next Gen Finals, in cui, dopo il forfait di Rune, era il candidato più papabile per la vittoria. Questo torneo però gli ha riservato un’enorme delusione, essendo uscito ai gironi, come nell’edizione precedente, questa volta per mano di Stricker e Draper.
Si è venuto in seguito a sapere che Musetti giocò quella competizione da infortunato, visto che sarebbe stato redarguito dall’organizzazione qualora si fosse ritirato. I problemi sono poi continuati all’Australian Open con l’attacco di panico avuto dal suo allenatore Tartarini prima del match contro Harris, che ha inevitabilmente condizionato lo stato d’animo del tennista.
Presentatosi da testa di serie numero 3 a Buenos Aires è uscito al terzo turno contro Varillas – e già questo doveva essere un campanello d’allarme – mentre a Rio, Atp 500 solo sulla carta, aveva un quarto di tabellone tutt’altro che ostico. In semifinale avrebbe poi con ogni probabilità affrontato Alcaraz, ma l’uscita prematura contro il cileno Jarry, provenuto dalle qualificazioni ed ex top 40, ha fatto svanire questa possibilità.
N.Jarry b. L.Musetti 6-4, 6-1
Il primo set è stato giocato alla pari, con Jarry che ha sfruttato la prima ed unica palla break a disposizione. Nel secondo invece Musetti si è spento completamente, calando di 20 punti percentuali con la prima di servizio, che quando entrava era comunque poco incisiva, facendosi breakkare per tre volte.
Detto ciò va dato credito a Jarry che, autore della “partita della vita”, è riuscito a tirare 26 vincenti – contro i 7 di Musetti – e soprattutto a non concedere palle break, aiutato anche da un ottimo rendimento al servizio. Quello che preoccupa dunque è l’atteggiamento passivo del tennista italiano, il quale si è sfogato ripetutamente verso il suo angolo, non riuscendo però a cambiare l’inerzia del match.
La prossima settimana Musetti parteciperà al 250 di Santiago, sempre su terra, per concludere la stagione Sudamericana, in cui sarà prima testa di serie. In Cile è presente anche un altro italiano, Fognini, anche lui vittima di un periodo difficile: che non possa essere un’ancora di salvataggio per entrambi?
Alberto Insardà