Terminato il primo turno dell’ATP 250 di Marsiglia 2024. Ai nastri di partenza del torneo francese erano presenti due italiani: alla testa di serie numero 6 Lorenzo Musetti si è aggiunto in extremis Giulio Zeppieri. Il tennista di Latina ha beneficiato di un posto da lucky loser, subentrando ad Alexander Muller poco prima del suo match contro Zhizhen Zhang.
L.Musetti d. M.Marterer 6-4, 6-2
Al primo turno il talento azzurro Lorenzo Musetti è sceso in campo contro il mancino tedesco Maximilian Marterer, 28enne, n°99 del Ranking ATP, sconfitto due anni fa dal carrarino nell’unico loro precedente al Challenger di Forlì. Sotto gli occhi attenti del suo nuovo super coach Corrado Barazzutti, a vincere è stato il “Muso” in due set, con il punteggio 6-4 6-2 in 1 ora e 47 minuti, fornendo una prestazione in chiaroscuro, anzi in “scurochiaro”, dato che con il passare dei game il tennis dell’Italiano migliora sia in precisione dei colpi che nella qualità del gioco.
Primo set ondivago, caratterizzato dall’alto numero di palle break concesse, tredici in totale di cui cinque convertite. Partenza a fionda di Musetti che si trova a condurre 2-0 grazie al primo strappo realizzato sul primo turno di servizio del rivale. Purtroppo non tutto fila per il verso giusto, anzi, e l’azzurro si trova lui a dover lui inseguire il tedesco andato pericolosamente in vantaggio sul 4-3 e servizio a favore. Finalmente il nostro classe 2002, alzando il livello del proprio tennis, ottiene tre giochi consecutivi e chiude il set per 6-4, brekkando sul 5-4 in suo favore il teutonico che al terzo set point a disposizione di Lorenzo commette un errore fatale in spinta.
Nel secondo set, molto lottato nelle prime fasi di gioco, i turni di battuta scorrono regolari almeno nel punteggio, fino al 3-2 per Lorenzo quando l’italiano, giocando alla grande, si procura tre preziosissime palle break: riesce a sfruttare l’ultima a sua disposizione, grazie ad un rovescio affossato in rete da Max, errore favorito tuttavia dalle continue variazioni di ritmo offerte dall’italiano. Sul 4-2 in suo favore Musetti gioca in fiducia e mantiene con facilità il suo game di battuta. Il tedesco pare non crederci più e commessi un paio di errori da fondo, con un doppio fallo sanguinoso concede due match point all’italiano. Il primo è già più che sufficiente: un dritto in attacco di Marterer finito lungo, regala vittoria e passaggio del turno a Lorenzo che si lascia andare ad un ruggito leonino liberatorio.
In pratica la partita è durata poco più di un set, il toscano avrebbe potuto vincere prima, ma anche perdere dopo. L’avversario non è stato di quelli insuperabili, ma era imperativo vincere, visto il periodo poco felice attraversato dal nostro giocatore. Lorenzo non è stato certo perfetto, soprattutto nella prima fase del match, tuttavia, al di là degli errori commessi, ha cercato di giocare ordinato, con pochi fronzoli e soprattutto vicino alla linea sia in risposta che al servizio, tant’è che in rarissime occasione ha dovuto remare da fondo in fase difensiva.
Maluccio al servizio, sotto al 50% di prime, sempre generoso col pubblico quando si tratta di inventare qualche colpo spettacolare, dovrà crescere da subito per poter lottare e possibilmente vincere al prossimo turno contro un avversario ostico come il ceco Tomas Machac, vincitore in due set contro Andy Murray.
Z.Zhang d. G. Zeppieri 6-7, 6-1, 6-4
Zeppieri non è riuscito a sfruttare la ghiotta opportunità avuta dalla sorte, che gli ha concesso una seconda chance nel torneo francese. L’azzurro è stato superato dal cinese Zhizhen Zhang con il punteggio di 6-7 6-1 6-4 a favore del n° 50 del mondo, dopo due ore di lotta senza quartiere.
Il primo set, molto equilibrato, si è concluso al tie break, anche se il tennista di Latina ha avuto l’opportunità di strappare il servizio al cinese in due occasioni, senza tuttavia ottenere mai il break. Al jeu decisif, tocca a Zhang non sfruttare tre set point a favore, perdendo infine il parziale per 9 punti a 7.
Nel secondo l’equilibrio si rompe in mille pezzi e Zeppieri, sotto pressione per la netta superiorità di Zhang in questa fsse del match, subisce un duro 6-1 in soli trenta minuti. Nel terzo e decisivo parziale regna nuovamente l’equilibrio fino al momento in cui si decide l’incontro, tra il sesto e il settimo gioco. Zeppieri non sfrutta una palla break a favore sul 3-2, mentre Zhang, al contrario nel game successivo sferra il colpo del KO, piazzando il break sul 3 pari e portandosi sul 4-3 e servizio a disposizione. La partita finisce qui, e il 6-4 finale per il giocatore orientale è un pura formalità.
Del nostro classe 2001 si può affermare con certezza assoluta che ha tanto tanto tennis nel suo magico braccio mancino. Tuttavia, sebbene giochi alla pari con tennisti molto più quotati di lui, come è accaduto di recente in Australia, gli manca ancora quel pizzico di convinzione nei propri mezzi per vincere partite che ora invece si portano a casa gli avversari. Io sono convinto che questa storia non durerà ancora per molto: Giulio è forte e prima o poi entrerà prepotente in top 100.
Roberto “ItalyFirst” Eusebi