Come un fulmine a ciel sereno, un paio di settimane fa, Toni Nadal, zio e storico coach di Rafa, ha deciso che, nella prossima stagione, non viaggerà più insieme al nipote per recarsi agli eventi tennistici sparsi in tutto il mondo. A partire dal 2018, Toni non si muoverà dalla sua Maiorca, dove seguirà da vicino la crescita dei giovani tennisti della Rafa Nadal Academy.
Rafael è rimasto sorpreso dalla scelta del suo allenatore, ma ha dichiarato ai giornalisti presenti ad Acapulco che si adeguerà a questa novità davvero inusuale per lui: “Prima di essere il mio coach, è mio zio. Sono tranquillo riguardo la sua scelta, che sarà sicuramente la cosa migliore per lui. Farà effetto perché è sempre stato con me, però ha il diritto di avere altre priorità.”. Interrogato riguardo una possibile aggiunta al suo staff, il pluricampione Slam ha risposto: “Quando Toni lascerà, parlerò con Francis Roig (suo assistant coach che lo segue nei tornei ai quali Toni non riesce a partecipare) e Carlos Moya (new entry nel clan del maiorchino). Inizialmente credo che il mio team rimarrà intatto se non ci saranno problemi; non so se avrò bisogno di qualcuno che mi possa aiutare per alcune settimane all’anno.”.
Staremo a vedere come il nove volte vincitore del Roland Garros si adatterà a questo cambiamento epocale, di certo, non sarà facile rimpiazzare l’allenatore più vincente della storia del tennis. Anche se il 30enne di Manacor potrà ancora confrontarsi e ricevere preziosi consigli dal suo fidato zio, farà parecchio scalpore non vedere più in giro per il circuito Toni Nadal, l’uomo che ha reso Rafa una leggenda di questo sport.