Nonostante i primi due ottimi turni contro Djere e Mmoh avessero potuto far sperare in una risoluzione del problema fisico che affligge il numero due del mondo Rafa Nadal, il dolore alla schiena è purtroppo ancora presente e preoccupante. Nella consueta conferenza stampa in seguito alla vittoria di ieri, è stato lo stesso Nadal a riaffermare l’entità del problema alla schiena: “Sono ormai 18-19 giorni che mi porto dietro questo dolore e sono consapevole che se non riesco ad eliminarlo sarà molto difficile per me raggiungere i miei obiettivi qui. Abbiamo provato diversi trattamenti, ma domani sarà un giorno importante perchè proveremo delle cose nuove per cercare di risolverlo. Se non funzionerà, sarò al limite”. A confermare le parole di Nadal arriva dunque la nuova strategia scelta dallo spagnolo e dal suo team: un nuovo trattamento nella giornata di oggi accompagnato dalla cancellazione della solita seduta di allenamento. Il maiorchino dunque annulla il consueto allenamento, prendendosi un vero e proprio giorno di riposo. L’obiettivo è ovvio: riposarsi nella speranza che il trattamento faccia effetto e riesca far migliorare o addirittura a far svanire una volta per tutte il dolore. Rafa e il suo team ripongono dunque tutte le speranze in questo nuovo tentativo di cura per il problema alla schiena, ben consapevoli del fatto che i primi due turni dello slam australiano non sono stati reali test per il maiorchino, in quanto il valore degli avversari era piuttosto modesto: lo spagnolo ha bisogno della sua condizione migliore per affrontare la prossima partita contro Norrie (avversario non troppo temibile) e soprattutto per essere realmente competitivo nella seconda settimana dello Slam.