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Nadal, che ritorno!

Dopo quasi un anno di attesa, 349 giorni per essere precisino, El Toro di Manacor rientra nell’arena del tennis.
Il Fab4, il Big3 nonché il 22 volte vincitore Slam ritorna finalmente in campo. Cosa significa per il tennis il rientro di Rafa?
Rafa sta al tennis come Picasso sta all’arte: lo spagnolo è un vero monumento vivente del nostro sport.

Fermato dall’infortunio agli Australian Open 2023 rimediato nella partita persa con l’americano McDonald, ci si immaginava che il recupero di Nadal sarebbe stato lungo, ma nessuno se lo aspettava così lungo, credo neppure lo stesso Rafa. Sapevamo già che lo spagnolo non si arrende facilmente, né in campo, né fuori,  tant’è che alla fine ha coronato il suo sogno e quello di tutti gli appassionati: tornare a fare quello che sa far meglio nella vita, giocare a tennis.

Rafa si è iscritto all’ATP 250 di Brisbane, in singolo ed in doppio. In effetti il suo primo incontro ufficiale è stato proprio un doppio, perso in coppia con l’amico di una vita Marc Lopez. Tuttavia le tante attese erano tutte focalizzate sul suo esordio nel torneo di singolo e Rafa, da par suo, non ha deluso le aspettative: ha superato agevolmente nel primo turno l’austriaco Dominic Thiem, con l’eloquente punteggio di 7-5, 6-1, dopo 1 ora e 30 minuti di gioco. Dom, giustiziere del nostro Zeppieri al turno decisivo delle qualificazioni, ha tenuto testa allo spagnolo fino al 5 pari del primo set, per poi venir spazzato via dall’assolo di Rafa, che ha concesso da lì in poi solo le proverbiali briciole al suo avversario.

Nadal ha sfoderato una prestazione eccellente in generale, e al servizio in particolare: ha fatto registrare un ottimo 67% di prime di servizio, con una resa eccezionale pari al 90% di prime in campo (28/31). Quella con l’austriaco è la sua vittoria n°1069 in carriera, grazie alla quale sorpassa Ivan Lendl, fermo a quota 1068: solo Jimbo Connors (1274), Roger Federer (1251) e Novak Djokovic (1088) lo precedono in questa particolare classifica di mostri sacri.

Nadal in conferenza a stampa ha ammesso di essere soddisfatto, non solo per la vittoria in sé, ma soprattutto per le sensazioni positive assaporate in campo, dopo l’interminabile convalescenza da lui vissuta. “Sono felice. Non so come mi sveglierò domani, ma posso dire che adesso mi sento bene. Mi sono sentito più o meno libero in campo di fare le cose che dovevo fare e non ho finito la partita con brutte sensazioni in termini di prestazione fisica” ha detto l’iberico. Ovviamente il maiorchino è consapevole del fatto che è solo all’inizio del nuovo cammino, che ci saranno dei naturali alti e bassi, che il 100% della condizione generale è ancora lontano, ma il Rafa visto in azione a Brisbane promette bene, decisamente bene.
Nel prossimo turno lo spagnolo affronterà per la prima volta in carriera l’australiano Jason Kubler che probabilmente, visto l’avversario in campo, non avrà il completo supporto del pubblico casalingo; e ci mancherebbe, hombre!

Roberto “Italyfirst” Eusebi

Redazione Tennis Circus

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