Da Cincinnati il numero 1 del mondo parla dei suoi colleghi assenti per infortunio e cerca di dare qualche consiglio.
“E’ importante accettare l’infortunio ed andare avanti. Sono stato in quella situazione più di tutti, so quanto sia dura. Mi dispiace molto per loro e desidero che recuperino al meglio. Purtroppo nella mia carriera sono stato fermo molto più tempo di Andy, Roger e Novak e ho dovuto saltare molti tornei importanti. L’unica cosa che si può fare in questi casi è lavorare duramente. Con il duro lavoro sono tornato ai vertici e tornare numero 1 è una grande soddisfazione”