Nadal: “Diventare il migliore di sempre non è un’ossessione”

Rafael Nadal, alle prese con la quarantena obbligatoria che precede la tournée australiana, esprime il suo parere in merito al prestigioso traguardo che potrebbe centrare in occasione del primo Slam stagionale, con sede a Melbourne dal prossimo febbraio, e affronta il più volte dibattuto tema Goat.

Intervistato ai microfoni dell’emittente statunitense CNN, l’ex n. 1 del mondo ha commentato così la possibilità di superare Federer nella speciale classifica dei tornei Major vinti in carriera: “Ho fatto molto di più di quanto avrei sognato nella mia carriera sportiva. Sarebbe bello continuare a vincere titoli, ma sono contento di tutto quello che è successo di positivo e diventare il migliore della storia non deve rappresentare per me un motivo di pressione o un’ossessione“.

E sul rapporto con Federer e Djokovic, il maiorchino aggiunge: “Sono sempre andato d’accordo con loro, ci rispettiamo molto e abbiamo fatto cose importanti insieme per il nostro sport. Ci siamo migliorati a vicenda, avere avversari migliori di te davanti ti aiuta a progredire. Il mio unico obiettivo è stare sempre al passo con i miei colleghi più forti. Sono orgoglioso di far parte di questo momento nella storia del tennis e di aver reso così grande la mia carriera“.

Con un successo agli Australian Open, Nadal diventerebbe il primo giocatore a vincere in almeno due occasioni tutti e quattro gli Slam in calendario e soprattutto riuscirebbe a superare Federer, fermo a quota 20 trionfi Major, nella speciale graduatoria che tiene conto delle vittorie ottenute nella categoria più importante degli eventi tennistici mondiali.