Il servizio di Rafael Nadal non è mai stato la sua arma migliore, anzi. Il campione spagnolo, addirittura, usava il suo secondo servizio come semplice atto di inizio del punto e i suoi rivali ne hanno approfittato per accumulare punti su questo suo fondamentale.
Nel 2017, grazie agli accorgimenti di Carlos Moyà, Nadal ha imparato a sviluppare una seconda palla di servizio molto più aggressiva e potente rispetto agli anni scorsi, con risultati eccezionali.
Il maiorchino è, infatti il miglior giocatore ATP per punti conquistati sulla propria seconda battuta.
Il modo in cui Nadal ha modificato tecnicamente il suo servizio nel corso degli anni è impressionante. Lo spagnolo sapeva che se voleva vincere su superfici diverse dalla terra rossa aveva bisogno di generare più forza ed essere in grado di aggiungere più peso sulla palla.
Così, negli ultimi 10 anni ha modificato la sua tecnica, provando diversi equilibri e gestendo il peso del suo corpo, oltre a posizionare la racchetta e il gomito in modi diversi e a diverse altezze. Negli ultimi tempi, Rafa aveva perso la fiducia con questo colpo e questo si è tradotto in problemi più grandi. L’arrivo di Carlos Moyà ha cambiato tutto. L’allenatore ha chiarito a Nadal che, se voleva essere nuovamente competitivo, avrebbe dovuto aggredire di più con il secondo servizio. Il rischio ed il prezzo da pagare erano i doppi falli.
In termini di velocità pura il secondo servizio di Nadal versione 2017 è più veloce di almeno 20/30 km/h rispetto a quello degli scorsi anni.
Lo spagnolo ha terminato il 2017 guidando la classifica mondiale e quella delle statistiche del secondo servizio, raggiungendo il 61,17% dei punti iniziati con questo colpo (1.095 su 1.790), lasciandosi alle spalle Roger Federer, che appare secondo in questa classifica con il 59,43% .
Il maiorchino ha quindi superato in questa classifica specialisti come Isner (56,45%), Raonic (55,87%) o Nick Kyrgios (54,85%).
Nella sua carriera, Rafa ha ottenuto in media il 57% dei punti con il suo secondo servizio quindi quest’anno ha migliorato le sue statistiche di oltre 4 punti percentuali.
Nei due Grand Slam che ha vinto quest’anno, Parigi e New York, la sua percentuale di punti con il secondo servizio è stata ancora più alta da quando nel Roland Garros ha aggiunto il 73,71% mentre negli US Open ha raggiunto il 65,71%.