Nadal il più forte dopo i trent’anni

Lo spagnolo guida la classifica con più settimane in vetta al ranking dopo aver compiuto trent'anni, al secondo posto Djokovic

Trent’anni: seconda giovinezza o età della maturazione professionale? Se pensiamo alla vita di tutti i giorni la soglia dei trent’anni può tranquillamente essere considerata ancora come l’età della giovinezza, quella dove si cerca di acquisire esperienza per raggiungere un equilibrio professionale e in generale nella vita che non arriva prima dei 35/40 anni.
Se guardiamo allo sport e al tennis in particolare i trent’anni rappresentavano una soglia nella carriera di un’atleta che nel corso del tempo ha mutato profondamente il suo significato. Fino a qualche anno fa avere trent’anni significava semplicemente iniziare a pensare al ritiro.
Facciamo un passo indietro. John McEnroe e Bjorn Borg hanno vinto il loro ultimo slam a 25 anni. Wilander ha vinto tutti e sette i suoi major prima dei 24. Jimmy Connors che è stato il più longevo ha raggiunto la semifinale degli Us Open all’età di 39 anni, ma ha vinto il suo ultimo Slam a 31 anni.


Basta analizzare queste statistiche per capire quanto sia differente la situazione attuale e quanto sia cambiato il mondo del tennis e dello sport in generale. La preparazione atletica, la medicina, l’alimentazione hanno fatto si che oggi a trent’anni non inizi la parabola discendente, ma la parte di carriera più matura e per certi versi più luminosa.
Detto questo chi è il tennista migliore dopo aver compiuto trent’anni? Guardando la classifica Atp (che è il dato più attendibile) e calcolando le settimane in cima al ranking dopo questa fatidica soglia i primi due di quella attuale si spartiscono anche la vetta di questa speciale classificazione ma a parti invertite. Il primo è infatti Rafael Nadal con 68 settimane da numero1 dopo i 30 anni sulle sue 209 totali, al secondo posto Novak Djokovic con 59 settimane su 282 totali (in un’annata normale molto probabilmente il serbo avrebbe compiuto il sorpasso in questo 2020). Al terzo posto non c’è Federer ma André Agassi che come longevità ha pochi rivali (33 settimane su 101 totali da numero 1 arrivate dopo il trentesimo compleanno). Roger Federer è però al quarto posto di questa speciale classifica (25 su 310), seguito da Ivan Lendl (23 su 270 totali).
Come possiamo vedere si tratta di tutti tennisti della storia recente del tennis (Lendl può rappresentare un’eccezione fino ad un certo punto) tra cui i Big 3 ancora in attività (tra i primi 10 di questa classifica è presente anche Andy Murray), manca Pete Sampras che si è ritirato più giovane come i grandi del passato.

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