Come già sappiamo, Rafael Nadal si è ritirato dal torneo ATP 500 di Acapulco, a poche ore dal suo debutto nel match di primo turno contro Feliciano Lopez, a causa di un problema alla coscia destra. Continua dunque il momento difficile per il mancino di Manacor, e non ci riferiamo tanto alla perdita dello scettro di n.1 del mondo: quello ci sarebbe tempo per provare a recuperarlo, ma premesso che ci sia la condizione fisica. Ed è proprio quella che non può far stare tranquilli.
Dati alla mano, la situazione è preoccupante: con il forfait dato in Messico, siamo a quota sei tornei consecutivi da cui Nadal si ritira (Basilea, Parigi Bercy, Londra ATP Finals, Brisbane, Australian Open, e poche ore fa ad Acapulco), prima del torneo o a torneo in corso, prima di un match o durante un match.
Rafa ha accusato un fastidio alla coscia destra, nella stessa zona che lo costrinse al ritiro a Melbourne all’inizio del quinto set del quarto di finale contro Cilic. Tuttavia il maiorchino, parlando in conferenza stampa al direttore del torneo, tende a non generare troppi allarmismi: “Ci eravamo preparati nella maniera adeguata per affrontare questo torneo, era uno dei miei obiettivi; sono arrivato qui venerdi scorso per allenarmi a Cozumel, in modo da adattarmi al clima. Tuttavia, durante l’ultimo allenamento prima del mio debutto, ho avvertito un fastidio nella stessa zona che mi aveva dato problemi a Melbourne“.
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Continua il n.2 del mondo: “Stamattina abbiamo fatto la risonanza magnetica. Beh, non posso ancora dire di cosa si tratta esattamente, ma credo che sia qualcosa di molto meno serio rispetto al problema in Australia; tuttavia, c’è del liquido nella zona interessata, e solo dopo che si sarà assorbito, si potrà fare una diagnosi più precisa. Ma i medici dicono che è meglio non giocare in queste condizioni”. Nadal chiede anche scusa ai fan e all’organizzazione del torneo messicano: “Se avessi deciso di giocare, avrei aumentato molto le probabilità che l’infortunio diventasse più grave, non ho avuto scelta; lo sapete, sono sempre io quello che vuole forzare i tempi di recupero, provare, ma in questo caso non c’erano altre opzioni. Mi dispiace molto per il torneo per i fan, a cui faccio le mie scuse. Ho comunicato la decisione all’organizzione, e ho ricevuto la loro solidarietà ed i migliori auguri di una pronta guarigione, l’ho molto apprezzato”. Nadal è stato rimpiazzato nel main draw del torneo ATP 500 dal lucky loser Taro Daniel, che poi ha ceduto in 3 set a Feliciano Lopez.
Lo scenario della lotta per il n.1 del mondo, che fino a poche settimane fa sembrava dover restare invariato almeno fino a Indian Wells, subisce dunque ancora uno scossone. Con il ritiro da Acapulco, Nadal perde infatti 300 punti, dovuti alla finale raggiunta in Messico lo scorso anno; al tempo stesso, il n.1 Federer perde 45 punti che difendeva lo scorso anno al torneo di Dubai, e quindi il divario fra i numeri 1 e 2 del mondo aumenterà da lunedi prossimo di altri 255 punti. La situazione sarà: Federer 10.060 punti; Nadal 9.460. Lo svizzero affronterà dunque i due Master 1000 americani di Indian Wells e Miami, dove difende 2000 punti con la doppia vittoria lo scorso anno, Con 600 punti di distacco su Nadal, che non sono affatto pochi. Ma il dubbio sulle condizioni del n.2 al mondo resta. Giocherà il maiorchino i due tornei del Sunshine Double sul cemento americano? E in quali condizioni fisiche? Lo sapremo fra poco più di una settimana.