Nadal: “Per vincere contro Dimitrov dovrò dare il massimo. Il numero 1? Non è mia priorità”

Prosegue la corsa di Nadal nel torneo ATP 500 di Acapulco. Il maiorchino, infatti, si è guadagnato la semifinale battendo il coreano Kwon con un netto 6-2 6-1 che dimostra l’impeccabile partita giocata da Rafa, il quale non ha mai perso la battuta. Dopo il match, lo spagnolo, che ha riservato complimenti all’avversario coreano riuscito in un anno, da semisconosciuto, ad entrare nel primi 100, ha commentato la sua prestazione con queste parole: “Ho fatto una gran partita, anche se il risultato così netto è ingannevole perché ho dovuto giocare molto bene per vincere. Sto migliorando ogni giorno, le mie sensazioni sono sempre più positive; vincere incontri del genere, dopo qualche settimana fuori dalle competizioni, è molto importante. Questo è necessario per arrivare in piena confidenza alle fasi finali del torneo per cui penso di essere pronto.


Con la vittoria su Kwon, Nadal si è garantito la semifinale con un buon Dimitrov che è riuscito a battere Stan Wawrinka,
con cui è in svantaggio nel conto degli scontri diretti, rifilandogli un doppio 6-4. Lo spagnolo e il bulgaro, che lunedì si sfideranno nuovamente in esibizione ad Atlanta, potrebbero dar vita ad una sfida interessante ed avvincente come spesso è accaduto in passato su questa superficie, nonostante i favori del caso sembrino tutti dalla parte del numero due del mondo, che vanta una sola sconfitta su 13 scontri diretti. Proprio a proposito del suo avversario e della prossima sfida, Rafa ha aggiunto: “Ora viene il difficile. Grigor sta giocando molto bene e ha molta confidenza, come dimostra la vittoria su Stan. Lui è un tennista molto completo, sa cambiare ritmo e con il suo rovescio può far male da qualsiasi posizione. Sarà una partita molto difficile, dovrò dare il massimo e spero di essere pronto per farlo”.
Nei prossimi mesi il maiorchino sarà impegnato anche nella rincorsa al numero uno di Djokovic, in cui, almeno in apparenza, sembra svantaggiato: Rafa ha infatti da difendere più di 4000 da qui al Roland Garros, contro i 2555 del serbo. Nei giorni scorsi, Nadal ha ribadito sull’argomento: “Il numero uno del ranking non è una mia priorità, non posso considerarla tale a questo punto della mia carriera. Ciò che mi interessa maggiormente è stare in salute per poter competere più a lungo, per questo devo fare attenzione al mio calendario, giocando solo dove e quando mi sentirò competitivo.”

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