Nadal pessimista sulla ripresa del tennis in tempi brevi

Se per alcuni sport il momento della ripresa è ormai imminente, il tennis nonostante a livello amatoriale sia stato uno dei primi a ripartire, non sembra essere sulla stessa linea per quanto riguarda i professionisti. Nella girandola di opinioni, tornei annullati e rinviati si continua a brancolare nel buio e tutta questa incertezza non fa che aumentare la rabbia per tutti gli appassionati.
Inoltre, quanto emerge dalle recenti parole di uno dei protagonisti principali di questo sport, Rafael Nadal, non fa aumentare l’ottimismo tra i tifosi. Lo spagnolo che ha da pochi giorni ripreso gli allenamenti in vista di una futura ripartenza, ha trasmesso tutto il suo pessimismo in un’intervista rilasciata dalla sua Palma di Maiorca.
“Da una settimana ho ripreso ad allenarmi in maniera graduale e progressiva, uno o due giorni non di più, non ha senso forzare visto che ancora non si sa con certezza la data della ripresa. L’obbiettivo è farsi trovare pronti quando cominceremo a giocare, ma realisticamente non credo accadrà presto. Il nostro è uno sport molto complicato in questa situazione, gli spostamenti sono una cosa essenziale”.


Riguardo al tennis senza pubblico Nadal ha invece le idee molto chiare: “Non mi piace l’idea di giocare senza tifosi. Il pubblico è una componente fondamentale di questo sport. Certo il calcio è ripartito senza spettatori e quindi giocare si può. Ci atterremo a ciò che dicono gli specialisti”.
Lo spagnolo ha parlato anche della situazione Coronavirus in Spagna e del periodo difficile che sta passando tutta l’Europa: “A Maiorca la situazione è stata meno grave che in altri posti. Come tutti siamo stati due mesi chiusi in casa prima dell’allentamento delle misure restrittive. La situazione è complicata per tutti è c’è un clima molto triste, ma bisogna guardare avanti ponendosi sempre degli obbiettivi”.

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