Da Roma arrivano messaggi di rassegnazione per quanto riguarda la candidatura di Torino come sede delle ATP Finals, non ci son stati movimenti positivi quindi pare destinato a fallire il tentativo della sindaca Chiara Appendino di portare il tennis sotto la Mole. Tra poche ore scadranno i termini per presentare la fidejussione di 78 milioni di euro e chi dovrebbe firmare la lettera con le garanzie chieste da ATP, è partito per gli Stati Uniti dove pare resterà fino al 5 marzo, un chiaro segnale che le speranze sono nulle. Il sottosegretario Gabriele Giorgetti aveva chiesto uno sforzo alle imprese torinesi per sostenere la candidatura, a questo punto l’ultima speranza è dalla proposta presentata dal segretario piemontese e capogruppo della Lega, Riccardo Molinari, per sbloccare per via parlamentare i soldi necessari. Se il Parlamento dovesse pronunciarsi a favore l’Atp poi dovrebbe accettare di non sorvolare sul mancato rispetto della scadenza stabilita dall’ultima proroga concessa dieci giorni fa che, a detta di molti, è stata concessa per giocare al rialzo sull’offerta di Londra.
11 comments
Si poteva immaginare
Era scontato
Binaghi c credeva
E be’ … mica siamo un Paese serio…
Che tristezza, sarebbe stato troppo bello per essere vero.. Godiamoci le next gen x ora
Malaponti Sebastiano
Ma perché avevamo dubbi?
Era oggettivamente difficile, ma almeno un torneo Atp al coperto ci vuole in Italia, come quando avevamo il glorioso torneo di Milano.
Ottima notizia. Qualche Magna Magna e qualche mazzetta risparmiata!
Speriamo che le cose cambino.
Perché qualcuno sperava al torneo ATP a Torino alle favole è bello credere ma sono favole purtroppo