La notizia era nell’aria adesso arriva la conferma: Novak Djokovic non sarà al via dell’edizione 2022 degli US Open. Il CDC ha infatti confermato l’obbligo di vaccinazione per tutti coloro che entrano negli USA dall’estero e, questo ha di fatto precluso ogni possibilità di partecipazione del tennista serbo.
Nessuna deroga per l’ex numero uno del ranking ATP che ha sperato fino all’ultimo di poter scendere in campo nell’ultimo Slam della stagione. A nulla sono valsi i tentativi di ex campioni – John McEnroe su tutti – colleghi e anche la politica statunitense hanno fatto per provare a trovare un escamotage.
Nessuna deroga, l’#obbligovaccinale chiude le porte degli #USOpen a Novak #Djokovic #CDC confirms that #vaccine will be required for International travelers coming into #USA. So, #NovakDjokovic won’t be in at @usopen 2022 @Tenniscircus #novax #COVID19 #Tennis #atp
— Diletta Barilla (@DilettaBarilla) August 25, 2022
Per Novak Djokovic l’unico lato positivo di questa vicenda è quello di non ripetere almeno quanto successo in Australia con il viaggio a Melbourne, il fermo delle autorità e tutte le polemiche che sono scaturite e che lo hanno accompagnato prima, durante e dopo.
La mancata partecipazione del classe 1987 però sarà “pesante” soprattutto per gli organizzatori. Il nome del 21 volte campione Slam – che a Flushing Meadows ha trionfato nel 2011, 2015 e 2018 – infatti figurava fino all’ultimo tra gli iscritti. Per lui un’annata da dimenticare tra polemiche sulla scelta di non vaccinarsi contro il covid-19 e infortuni che ne hanno limitato, ancora di più, il cammino nei tornei europei.
In bacheca però in questo 2022 resta il titolo di Wimbledon – altro torneo tra le polemiche questa volta però per l’esclusione dei giocatori russi e bielorussi – oltre al trionfo agli Internazionali di Roma con l’Italia che per lui è oramai una sorta di seconda patria.
In attesa del risultato finale degli US Open, la sua non partecipazione avrà un effetto anche sulla sua posizione nel ranking ATP con Novak Djokovic già scivolato al sesto posto della classifica mondiale.