Mancano poco più di 3 mesi alla seconda edizione delle Next Gen Finals, che si disputeranno anche quest’anno a Milano, almeno fino al 2021: in attesa di capire se ci saranno le qualificazioni per gli italiani, il torneo vero e proprio comincerà il 6 novembre e terminerà il 10 novembre. L’anno scorso è stato un successone, tra regole innovative, grandi match, tanto pubblico e la vittoria finale di Hyeon Chung: per il secondo anno, qualcuno avrà la chance di riprovarci, ma altri come lo stesso coreano o Matteo Berrettini che fu eliminato nelle quali, il treno è passato.
I protagonisti della passato edizione sono stati vari e sono pronti a ripetersi, anche se dovranno prima qualificarsi, dato che la fine incombe: al momento, tra i magnifici 8, l’unico che ha già superato la soglia per qualificarsi è Sascha Zverev, che anche quest’anno è primo nella Race to Milan, e che parteciperà anche alle Finals di Londra. Quest’anno parteciperà ad entrambe? L’anno scorso fece una comparsa in un’esibizione con Stefanos Tsitsipas, con gli appassionati delusi dalla scelta del tedesco, che peraltro uscì nel round robin del torneo londinese: nell’ultimo anno da Next Gen, proverà l’assalto al premio di miglior giovane? Che sia il migliore Next Gen attualmente non c’è dubbio, considerando i 9 trofei già conquistati, mentre per il futuro bisognerà capire se gli altri riusciranno a sbocciare: però, a novembre, la chance in Italia sarà ghiotta.
Zverev non fu tra i meravigliosi protagonisti del 2017, e nell’odierna classifica nella Race to Milan, figurano solo il canadese Denis Shapovalov e il russo Andrej Rublev come partecipante alla passata edizione: tra le new entry ci sono attualmente il greco finalista di Toronto, ma anche Alex De Minaur, Francis Tiafoe, Taylor Fritz e Jaume Munar. Qualche tempo fa avevamo provato a pronosticare i protagonisti di Milano, e al momento non è cambiato molto...
L’ateniese è quello più vicino alla qualificazione, considerando i pochi punti da difendere da qui alla fine, e chissà che anche lui non possa partecipare già a quella di Londra migliorando di torneo in torneo…Anche il giovane mancino Shapovalov, che ha scalzato il pupillo di Leyton Hewitt, e lo stesso australiano sono vicini all’obiettivo, rendendo ancor più interessante la competizione. Il tennista americano Tiafoe invece già faceva parte della classifica a marzo, così come Fritz: la presenza americana è assicurata. Una presenza sicura come quella di un rappresentante della Rafael Nadal Academy, con Munar ultimo della graduatoria, o il neo acquisto della scuderia maiorchina Casper Ruud, un po’ più staccato come tutti del resto dalla top 10 in poi. Saranno questi i protagonisti in quel di Milano del prossimo novembre?