Ci sono giocatori che meriterebbero più attenzione mediatica da parte della stampa sportiva e dei social network, soprattutto in virtù di quanto dimostrano in campo. Kyle Edmund è uno di questi e forse è giunto il momento di valutare la costante progressione di un ragazzo che viene ritenuto come uno specialista della terra battuta, ma l’attuale performance e il potenziale manifestato sul manto erboso del Queen’s di Londra hanno catturato l’attenzione di molti, in particolare di Nick Kyrgios, anche lui non di certo un novellino su questa superficie così complicata da gestire sotto il profilo tattico e atletico. L’australiano, ieri, ha sconfitto il rivale britannico in una partita molto combattuta proprio nell’ATP 500 del Queen’s Club e non ha esitato a riconoscere in lui un contendente da non sottovalutare, nelle settimane a seguire sui prati inglesi. “A Wimbledon credo che sarà una gran minaccia più o meno per tutti. Il suo gioco può adattarsi perfettamente a questa superficie e penso che il suo rovescio sia migliorato molto. Inoltre, si adatta veramente bene e gestisce perfettamente le palle basse. Davvero mi ha sorpreso il suo livello di gioco e questo lo pone di diritto nella categoria dei candidati per ottenere qualcosa di importante da qui in avanti” -ha commentato sul sito web dell’ATP Kyrgios, sollevato dal fatto di sentire che, piano piano, sta recuperando forma e ritmo nelle gambe, dopo le molte settimane trascorse fuori dal circuito. Situato attualmente al numero 21 nella classifica ATP, il buon Nick vuole redimersi dalla sconfitta incassata al primo turno, lo scorso anno, presso l’All England Lawn Tennis Club quando, opposto ad Herbert, ha dovuto ritirarsi durante il secondo set per un infortunio. “Oggi ho giocato una gran partita. Ho approfittato appieno delle occasioni avute e ho sofferto per chiudere il match, come è normale che sia considerando che non ho giocato molto negli ultimi tempi. Ma mettere a segno 32 aces ovviamente, per me, è la chiave giusta per vincere le partite” -ha detto il tennista di Canberra.
[fncvideo id=163221 autoplay=false]
Kyrgios ha appena concluso il match di quarti di finale contro lo spagnolo e detentore del titolo Feliciano Lopez, portandolo a casa col risultato di 76 (5) 76 (3). Nick, in precedenza, al Queen’s non aveva mai superato il primo turno, mentre domani sfiderà il croato Marin Cilic per tentare di incamerare la seconda finale stagionale. E’ sua intenzione, anche, cercare di migliorare il piazzamento ottenuto a Church Road nel 2014 (quarti di finale, dopo aver estromesso Rafa Nadal) e ritiene che anche Kyle Edmund, ugualmente, possa aspirare ad arrivare lontano nello slam londinese, agevolato soprattutto dal sostegno del pubblico di casa.
0 comments
Concordo con le dichiarazioni di Nick sul tennista inglese..Edmund gioca un buon tennis ..ha un discreto servizio ed anche un ottimo diritto. Per quanto riguarda l australiano che dire…sappiamo tutti che se in giornata può davvero giocare alla pari con i migliori…purtroppo deve solo tenere la giusta concentrazione per l intera durata del match.Questi giorni è davvero on fire soprattutto con il servizio..ace a gogò!!
Di sicuro Kyrgios sta giocando veramente bene e sta mostrando molta solidità con avversari di tutto rispetto.