In questo periodo in cui non solo il tennis, ma anche tutto il resto del mondo è fermo, alcuni tennisti e addetti ai lavori si stanno attivando sui social per intrattenere e discutere con i propri fan. Dopo le dirette Instagram di Nadal e Federer, di Djokovic e Fognini, di Berrettini con la Evert, di Stan Wawrinka o Andy Murray, l’altro ieri è stato il turno di Nicolas Massu, attuale coach di Dominic Thiem, fresco finalista degli Australian Open e fresco anche di best ranking (terzo posto spodestando Federer). Il cileno non ha parlato solo del proprio “allievo”, ma anche della Coppa Davis e delle Olimpiadi, competizione nella quale ha raggiunto il risultato più importante della propria carriera, ovvero i due ori (in singolare e in doppio) ai Giochi Olimpici del 2004 di Atene. In quella edizione ha battuto, tra gli altri, Gustavo Kuerten, Carlos Moya e Mardy Fish in 5 set in finale, mentre nel doppio lui e Fernando Gonzalez (bronzo in singolare) hanno eliminato ai quarti i favoriti del torneo, ovvero i fratelli Bryan.
Riguardo Thiem ha detto: “Attualmente è al terzo posto del ranking ed è uno dei giocatori più in forma del circuito. Io lavoro per farlo diventare numero 1 al mondo. Dominic è un vero campione e i suoi genitori lo hanno educato bene, insegnandogli l’etica del duro lavoro. Oltre ad essere un ottimo giocatore di tennis, è un ragazzo ben voluto in tutto il circuito”. Massu ritiene prospero il futuro dell’austriaco e ha continuato il suo discorso dicendo: “Voglio semplicemente aiutarlo a realizzare il suo sogno. Ha molto talento e oltre ad essere un campione consolidato oggi, è uno dei giocatori che saranno chiamati a raccogliere la pesante eredità dei Big Three. Deve migliorare ancora molto e io come suo allenatore ho il dovere di farlo migliorare e crescere”.
Nicolas ha poi parlato del tennis cileno: “Sono molto contento dei successi che sta riscuotendo il tennis cileno, che può contare su giocatori di alto livello come Nicolas Jarry o Christian Garin. Poter essere stato al loro fianco per la Davis a Madrid, dopo essere stato in terza divisione qualche anno fa è stato molto emozionante. Sono in arrivo anni molto belli per il Cile e dobbiamo sfruttarli”.
Massu ha infine ricordato le vittorie ai Giochi Olimpici: “Ad Atene ho pesato che avrei avuto la possibilità di fare qualcosa di eccezionale. Ho iniziato a crederci piano piano e con questa consapevolezza mi sentivo sempre meglio in campo. Dopo le due medaglie d’oro l’accoglienza in Cile è stata incredibile, con la gente che era scesa in piazza per ringraziarci per quello che avevamo fatto. Ancora molte persone raccontano le mie “imprese” ai loro figli e questo per me è grande motivo d’orgoglio”.