Nikoloz Basilashvili guadagna quattro posizioni in classifica Atp, attestandosi al numero 31 del mondo. Nel pomeriggio di ieri ha battuto in un’ora e mezza di partita il tennista di casa, il numero 44 del mondo, Struff in una finale combattuta, giocata molto bene da entrambi. Il tennista georgiano è alla sua prima affermazione a Monaco dove è partito come testa di serie numero 5 del tabellone vincendo dai sedicesimi in poi ogni match senza perdere un set.
In finale Basilashvili ottiene il break in apertura mantenendo con sicurezza il suo servizio nel resto del set concluso poi 6-4 a suo favore. Il secondo set è stato ancora più equilibrato con un solo momento di difficoltà per Basilashvili nel sesto game dove annulla una palla break all’avversario. Si decide tutto al tie-break dove il 29 enne di Tbilisi chiude al secondo match point giocato sul servizio di Struff.
Nel dopo gara, al sito web dell’Atp, Basilashvili descrive le sue sensazioni e afferma : “Non è stato facile e alla fine ero molto teso. E ‘stata una partita molto difficile,giocare contro Jan-Lennard non è mai semplice perché lui è un grande combattente e serve molto bene. Sono super felice di aver vinto questo torneo. Questo è il mio quinto titolo Atp in carriera ed è un ottimo impulso per fare bene anche nei prossimi tornei”.
Nikoloz si mostra particolarmente entusiasta di come ha giocato per tutta la settimana, dopo essersi già ben comportato anche su superfici più dure e aggiunge: “Avevo voglia di giocare bene in questo torneo e mi sono trovato fin dal primo giorno a mio agio qui a Monaco e ho saputo esprimermi bene sul campo contro ogni avversario. Attualmente non sto cercando un allenatore e viaggio con un fisioterapista e un preparatore atletico. Quest’anno sto riuscendo a giocare bene anche sul cemento, vincendo partite molto dure come ho fatto a marzo quando ho vinto in Qatar. Il torneo di Doha è stato uno degli Atp 250 più difficili che abbia mai visto perché in tabellone c’erano tre giocatori presenti nella Top 10. Trovo interessante e curioso nello stesso tempo chiedersi perché sto giocando bene nei grandi tornei e nelle grandi partite. È davvero sorprendente e sono molto felice di tutti questo“.
Nicola Devoto