Ieri è andato in scena il secondo turno di Novak Djokovic contro l’argentino Juan Ignacio Londero. Il serbo ha vinto l’incontro in tre rapidi set, ma ha accusato un malessere fisico. Infatti, è stato costretto a chiamare il fisioterapista per un problema alla spalla sinistra. Il nativo di Belgrado ha parlato di questo ed altro nella sua conferenza stampa post match: “Ha ostacolato il mio gioco, soprattutto il servizio e la risposta. Ad essere onesti, non è stato affatto facile giocare con questo tipo di dolore. Non ho avuto spesso questi dolori nella mia carriera. Fortunatamente sono riuscito a ritrovare la strada nel secondo set ed a vincere in modo rapido. L’aiuto del fisioterapista nei cambi campo mi ha aiutato a rimanere in gioco. Valutando la situazione nella metà del primo set, non sapevo se avessi potuto finire il match. Domani andrò a valutare il grado di dolore con i medici sportivi. Spero di poter giocare senza dolore tra due giorni”.
Ha poi parlato del suo avversario, l’argentino Londero; “Non sono rimasto impressionato solo oggi, ma anche quando ha giocato a Cincinnati contro Roger [Federer]. Londero è piuttosto solido. È un grande combattente. Porta concentrazione e intensità sul campo. Ha dimostrato di avere lo spirito di qualcuno che non si arrende mai. Ha colpito bene la palla da destra e mi ha fatto correre molto per ottenere la vittoria”. E sulle Olimpiadi dell’anno prossimo a Tokyo ha chiosato: “Senza dubbio è uno degli obiettivi più importanti che mi sono rimasti in carriera. Ecco perché ho deciso di partecipare al torneo quest’anno”.