Essendo il presidente del Consiglio dei Giocatori ATP ed essendo uno dei migliori giocatori di sempre nonché attuale numero 1 al mondo, la voce di Novak Djokovic suona sempre molto autoritaria, portando dietro di sé uno strascico di echi non indifferenti, e le sue ultime affermazioni sulla Coppa Davis non sono state da meno.
Il serbo è tornato alla carica contro il nuovo formato della competizione e ha affermato che gran parte dei top 20 ha firmato una carta per far cambiare le regole d’accesso ai Giochi Olimpici.
La carta in questione è stata sulla bocca di tutti negli ultimi mesi, pareva fosse firmata da una parte dei top players, ma l’ITF ha sempre negato di aver ricevuto alcun tipo di documento. E’ stato proprio il giocatore di Belgrado a confermarne l’esistenza: “E’ stata mandata al CIO perché sapevamo che l’ITF non avrebbe cambiato le regole d’accesso ai Giochi Olimpici. E’ un documento firmato dal 75% dei top 20 del momento, e questo la dice lunga”.
“Essere presidente di questo comitato significa difendere i diritti dei giocatori, anche se questo significa andare contro l’ITF, anche se io non sono contro nessuno, l’ATP è totalmente a conoscenza di quello che stiamo facendo”.
Ora come ora, uno dei requisiti per essere eleggibili dalla propria nazione per le Olimpiadi è l’aver giocato un dato numero di partite di Coppa Davis negli anni passati, e proprio su questo punto si focalizza l’attenzione dei giocatori: “Dovrebbero esserci più opzioni”, dice Djokovic, che commenta parlando del peso di Gerard Piqué nel cambiamento alla Davis: “Non voglio sapere come si sia arrivati a questo accordo tra l’ITF e Piqué ma ci sono molti nel mondo del tennis contro questo cambiamento. Ne ho parlato con Gerard, e gli ho detto che questo format non mi piaceva. L’idea era quella di coinvolgere più paesi possibili, ma è stato fatto tutto troppo in fretta. Non si può cambiare la modalità di una competizione così velocemente, è questo quello che non c’è piaciuto“.
Vista anche la creazione della Coppa del Mondo ATP, che si disputerà a partire da gennaio 2020 prima degli Australian Open e ripartirà punti validi per il ranking ATP, il numero di giocatori che hanno approvato questo nuovo formato della Davis è sceso ancora, con Nadal unico nome confermato tra i big.
Djokovic ha invece messo in dubbio la sua presenza: “Giocherò la Coppa del Mondo, ma sono ancora in dubbio sulla Davis. Ho un rapporto sincero con Piqué, non siamo sempre d’accordo, ma ci diciamo tutto apertamente”.
Fonte: puntodebreak.com