Novak Djokovic è tornato in Serbia per allenarsi e riposarsi insieme alla moglie Jelena e il figlio Stefan. Ha anche incontrato la stampa, e ha parlato della situazione attuale del tennis in Serbia, e delle recenti polemiche con Andy Murray e Mats Wilander. Djokovic si è mostrato preoccupato riguardo il tennis nel suo paese: La situazione attuale (del tennis serbo professionistico) è molto buona, in particolare dal 2006 e il 2007, quando abbiamo cominciato ad ottenere ottimi risultati. In serbia si dovrebbe cercare, grazie a questi successi, di creare le condizioni adatte per lo sviluppo dei giovani e del tennis nel futuro. Lo sport dà molta speranza al popolo serbo, e noi siamo consapevoli delle responsabilità che abbiamo e che dobbiamo partecipare al suo sviluppo.
Novak ha appoggiato pubblicamente la candidatura di Mirko Petrovic alla presidenza del tennis serbo, nonostante non sia stato coinvolto in essa: la mia unica preoccupazione è aiutare la sopravvivenza di questo sport. Anche se sembra paradossale per i grandi risultati ottenuti, secondo alcune statistiche che ho visto, il tennis sta morendo in Serbia. Ci sono sempre meno giocatori. Ho visto alcuni bambini di età fra i 14 e 16 anni, smettere di giocare.
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