Si è da poco concluso il Roland Garros che ha visto trionfare per la tredicesima volta in carriera il grande Rafael Nadal e siamo giunti agli scorci finali del calendario tennistico, di una stagione contraddistinta dalla Pandemia da COVID-19 che ancora oggi condiziona il mondo del tennis e di tutto lo sport in generale. Nella prima settimana di novembre, dal 2 all’8, si giocherà il Masters 1000 di Parigi Bercy, un grande classico di fine stagione che ha in Novak Djokovic il detentore dell’ultima edizione dove il campione serbo ha superato il canadese Denis Shapovalov col punteggio di 6-3,6-4.
Proprio il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha dichiarato al sito sportivo serbo ‘Mozzart Sport‘ che non parteciperà al ‘Rolex Paris Masters’ di fine stagione, iscrivendosi invece all’Atp 500 di Vienna con l’obiettivo di preparare al meglio il Masters di fine anno a Londra per chiudere in gloria questo travagliato 2020 che lo ha visto comunque vincere gli Open d’Australia, l’Atp 500 di Dubai, il Masters 1000 di Cincinnati e il Masters 1000 di Roma: “Per il finale di stagione andrò a giocare a Vienna e a Londra. Non vado a Vienna da quasi 15 anni ed è un torneo che non era contemplato nel mio calendario iniziale, ma ora sono intenzionato a partecipare, questa è stata un’annata piuttosto strana ma spero di concluderla al primo posto in classifica. Questo è il mio obiettivo e continuerò a lavorare affinché possa raggiungerlo. Mi preparerò bene per Londra“.
Il torneo di Vienna mette in palio 500 punti per la classifica Atp che consentirebbero a Novak Djokovic di staccare ulteriormente il suo immediato inseguitore Rafa Nadal, inoltre Nole sta tentando di battere il record di 310 settimane da numero uno al mondo detenuto dal tennista svizzero Roger Federer. Il campione di Belgrado continua poi parlando della necessità di dover riposare dopo un periodo molto intenso con tanti impegni ravvicinati: “Ho giocato molto negli ultimi due mesi e mezzo, con l’aggiunta che non ho potuto viaggiare e in generale uscire. Tutto questo a causa delle restrizioni e delle regole della quarantena nei vari tornei. Per questo motivo sono esausto a livello mentale e sono andato in vacanza per qualche giorno per riposare” conclude Novak Djokovic.
Nicola Devoto