Nuova rivoluzione per Jannik Sinner: arriva il super coach Darren Cahill

Jannik Sinner affianca Darren Cahill a Simone Vagnozzi. A pochi mesi dalla separazione da Piatti, l’altoatesino completa la squadra

Jannik Sinner aveva sorpreso il mondo tennistico lo scorso Febbraio quando aveva interrotto la proficua collaborazione pluriennale con Riccardo Piatti. Le cause della separazione non sono ancora note e, al di là delle dichiarazioni di ringraziamento di rito sui socials, varie ipotesi avevano preso piede. Le divergenze su scelte di programmazione, così come la mancata partecipazioni alle olimpiadi dello scorso anno che aveva attirato molte critiche verso il giovane italiano, potrebbero aver contribuito alla decisione. Inoltre, anche la netta sconfitta con Stefanos Tsitsipas agli Australian Open non aveva aiutato a rasserenare gli animi.

Dopo il Major australiano l’altoatesino aveva ingaggiato Simone Vagnozzi, coach esperto ed ex allenatore di Marco Cecchinato, ma non un profilo di caratura mondiale con esperienze con top players. La scelta di optare per l’allenatore italiano aveva pertanto lasciato ipotizzare una possibile aggiunta imminente di un super coach. Per molti mesi si è parlato di possibili collaborazioni con Magnus Norman, John McEnroe e Boris Becker, almeno fino ai guai giudiziari del campione tedesco, che non si sono concretizzate.

Ecco allora che ad Eastbourne, Jannik Sinner è stato affiancato dall’esperto coach Darren Cahill, già allenatore di giocatori del calibro di Agassi, Hewitt e Murray oltre alla più recente esperienza con Simona Halep. La collaborazione tra i due non è ancora stata ufficializzata e la natura del rapporto dipenderà senza dubbio dai risultati che otterranno nelle prossime settimane.

Il coach australiano potrebbe portare il tennista azzurro a quel salto di qualità tecnico e mentale che gli consentirebbe di competere con giocatori di vertice su base continuativa. Il gioco di Jannik Sinner ha sicuramente bisogno di più varietà e propensione all’attacco e la collaborazione con il nuovo supercoach australiano potrebbe sicuramente aiutarlo in tal senso. Darren Cahill ha infatti più volte sottolineato la scarsa attitudine di molti giocatori ad affrontare tennisti dotati di uno stile offensivo proiettato verso la rete.

Il team di Sinner è adesso al completo con il recente inserimento di Jerome Bianchi, ex fisioterapista di Tsitsipas, e Umberto Ferrara, già al fianco del suo attuale allenatore ai tempi di Cecchinato. Il primo banco di prova per la nuovapartnership tennistica sarà proprio al torneo ATP di Eastbourne, dove il giovane talento esordirà contro il vincente di Tommy Paul e Francisco Cerundolo.

Il primo obiettivo è già chiaro per tutti: aiutare il talentino azzurro a migliorare dal punto di vista atletico per provare a mettere la parola fine alla lunga serie di infortuni che hanno caratterizzato e condizionato la prima parte della sua stagione.

Stefano Franceschi

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