Olimpiadi Tokyo 2020: la qualificazione di Roger Federer è a rischio

La partecipazione di Roger Federer alle Olimpiadi di Tokyo 2020 potrebbe essere a rischio: potrà entrare in tabellone solo grazie ad una wild card.

Sebbene sia probabile un lieto fine, l’automatica qualificazione olimpica di Roger Federer appare lontana. Nonostante il ranking e i passati successi ai Giochi Olimpici, lo svizzero non rientra in tutti i criteri di ammissioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Per quanto concerne il ranking, a meno che non ci sia un crollo improvviso in classifica di Federer, non dovrebbero esserci problemi: i primi 56 giocatori in classifica hanno accesso diretto al tabellone principale, a patto che per ogni nazione non vi siano più di quattro giocatori.
Gli altri otto posti, quattro saranno occupati dai vincitori dei tornei di qualificazione olimpica organizzati dai vari continenti. Per l’America si tratta dei Giochi Panamericani, i cui due finalisti hanno diritto ad una wild card per le Olimpiadi. I vincitori di quest’anno sono stati Caroline Dolehide e Nadia Podoroska al femminile, Joao Menezes e Tomas Barrios al maschile. Per l’Asia i vincitori dell’oro sono stati Qiang Wang (attualmente prima giocatrice cinese nel ranking WTA, al numero 12) e Denis Istomin, precipitato alle 182esima posizione.
Per il continente africano, invece, i due invitati sono Mohamed Safwat e Mayar Sherif, entrambi provenienti dall’Egitto.

LE WILD CARD – Europa ed Oceania, a differenza degli altri tre continenti, non organizzano dei tornei di qualificazione ed è per questo motivo che l’ITF ha il diritto di attribuire una wild card all’atleta più alto in classifica del primo paese non partecipante.
Siamo arrivati a 62 giocatori, ma mancano ancora gli ultimi due posti! Una wild card è destinata ad un giocatore della nazione che ospita i Giochi Olimpici, in questo caso il Giappone, ma solamente nel caso in cui non vi sia alcun partecipante tra gli aventi diritto o i qualificati.
L’altra, invece, è riservata ad un ex campione olimpico o un vincitore slam. Nel caso in cui queste due wild card non dovessero essere assegnate ad un giapponese o ad un ex vincitore, allora andrebbero direttamente ai due atleti più alti in classifica rimasti fuori dal tabellone principale.

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FEDERER, POSSIBILE WILD CARD? – Come accennato in precedenza, però, l’ultima wild card potrebbe andare proprio a Roger Federer, che non soddisfa i criteri di idoneità.
Il venti volte campione slam non ha partecipato ad almeno tre sfide di Coppa Davis nell’ultimo quadriennio, e per tale motivo non può essere considerato un avente diritto alla qualificazione. La stessa cosa è successa a Rafael Nadal e Caroline Wozniacki, che fino a pochi giorni prima dell’inizio delle gare hanno rischiato di non prendere parte alle Olimpiadi a cause dei pochi incontri di Davis e Fed Cup disputati. Tuttavia, sia Nadal che Wozniacki si sono salvati in extremis grazie ad un ricorso, secondo cui non avrebbero potuto prendere parte agli incontri della propria nazionale a causa di infortuni.
Lo stesso potrebbe accadere a Federer, che dovrà però attendere prima di essere certo di poter prendere parte a Tokyo 2020.

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