[tps_title]Alessandro Giannessi[/tps_title]
Per Giannessi, un risultato che rende particolarmente soddisfatti. La sua favola comincia infatti dalla periferia del tennis italiano, a Tirrenia, in un centro sportivo praticamente nuovo di pacca (inaugurato nel 2004), di cui rappresenta il principale “prodotto” sportivo in uscita. Una bella storia anche per tutte le difficoltà incontrate durante il tragitto, a partire dai lunghi e gravi infortuni che si sono presi la scena a più riprese nella carriera del giovane Giannessi. La top-100 era il sogno che alla fine è stato meritatamente coronato. In particolare per lui vale un discorso accennato in precedenza: questa top-100 ora deve essere un trampolino di lancio per qualcosa di più importante, perchè i margini ci sono tutti. Fra i pari età infatti, Giannessi era forse quello da cui ci saremmo aspettati una maggiore precocità di risultati, purtroppo frenata da i già citati infortuni. Il risultato più importante in stagione arriva in terra sudamericana, dove, passato dalle qualificazioni all’Argentina Open, arriva agli ottavi, e, con due finali Challenger fra Aprile e Giugno, gli consente l’accesso ai grandi del tennis.