Ieri pomeriggio si è tenuta la finale maschile del Roland Garros. Sfida che ha visto incoronare per l’ennesima volta Rafael Nadal, che con un secco 6-3, 6-3, 6-0 annichilisce Casper Ruud per ottenere il Trofeo dei Moschettieri numero 14. Dopo due settimane intense e piene di colpi di scena, andiamo ad analizzare come si sono comportati i principali “attori” del circuito ATP.
Rafael Nadal: 10
Cos’altro possiamo aggiungere? Per la prima volta dal 2005 è arrivato a Parigi senza l’onere di favorito assoluto a causa della precaria condizione fisica con cui ha terminato Roma. Neanche a farlo apposta, capita un tabellone tostissimo: per aggiudicarsi il trofeo ha dovuto battere quattro top 10, nell’ordine Auger-Aliassime, Djokovic, Zverev, Ruud. LEGGENDA
Casper Ruud: 7,5
Fa ciò che deve e sconfigge tutti gli avversari con un ranking più basso del suo: fortuna vuole che tutti coloro che ha incontrato fino alle semifinali lo erano e ha così potuto conquistare la sua prima finale Slam con caparbietà. Mezzo voto in meno per la sparizione nel secondo e terzo set della finale. COSTANTE
Alexander Zverev: 8
Grande torneo di Sascha, che si arrende solamente al brutto infortunio capitatogli durante la semifinale con Nadal. Detronizza il favoritissimo Alcaraz e anche con Nadal gioca i primi due set in maniera spettacolare, portandoli entrambi al tiebreak. SFORTUNATO
Marin Cilic: 8
Torneo incredibile per il croato, che prima annichilisce Medvedev con un 3-0 e poi ha la meglio di Rublev al super-tiebreak del quinto set. Ruud è un avversario che gli è superiore sulla terra e infatti cede in 4 set. Nonostante le 33 primavere, si è affacciato nuovamente ai grandi palcoscenici Slam. E ora ci sono le stagioni su erba e cemento americano… RITROVATO
Novak Djokovic: 5,5
Con Nadal gioca una brutta partita e finisce sconfitto e quindi niente sufficienza per il numero 1 del mondo. A proposito, da lunedì non lo sarà più perché perderà i 2000 punti di Parigi 2021 (disputatosi una settimana più tardi del solito) e diventerà numero 3 (alle spalle di Zverev). E molto probabilmente scenderà ulteriormente perché non potrà difendere i 2000 punti di Londra, a causa della decisione di ATP e WTA di non assegnare punti a questo Wimbledon. DISPERSO
Carlos Alcaraz 5,5
Arriva al torneo tra i favoriti, ma sente ancora la pressione degli Slam. Soccombe a Zverev in un match dove seppur giocando bene, non ha mai dato veramente la sensazione di poter superare l’ostacolo. ACERBO
Stefanos Tsitsipas: 3
3 come le partite vinte. Si arrende malamente a Rune, che seppur giovane e in rampa di lancio, non sarebbe dovuto essere un avversario temibile per il super favorito della parte di tabellone deserta. DELUDENTE
Italiani: 4
Pessimo Roland Garros degli azzurri. Bisognerebbe spezzare una lancia a loro favore dicendo che quasi tutti sono stati estromessi da un tabellone sfortunato (Musetti con Tsitsi, Sonego con Ruud) e per infortunio (Sinner e Fognini). Tuttavia un primo, un secondo, un terzo e un quarto turno nell’unico Slam su terra rossa è un bottino davvero magro per i primi quattro tennisti d’Italia (escluso Berrettini infortunato). Se l’Italia vuole fare davvero il grande salto ha bisogno di ottenere risultati migliori e la sfortuna può essere una scusante una sola volta, ma non sempre.
Peccato soprattutto per Sinner che da quella parte di tabellone sarebbe potuto essere uno dei principali candidati ad un posto in finale. SFIDUCIATI
Altri voti:
Andrej Rublev: 6
Holger Rune: 7,5
Felix Auger-Aliassime: 7,5
Daniil Medvedev: 5